Maxi frode all'Iva da 100 milioni, 13 arresti

Una maxi frode all'Iva da oltre 100 milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di Finanza. Oltre 100 gli uomini delle Fiamme Gialle impegnati nell'operazione “Fuel Discount” che, dalle prime luci dell'alba di oggi, lunedì 3 febbraio, sta dando esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 13 soggetti.

Operazione “Fuel discount”

L'indagine, coordinata dalla procura di Pavia, ha portato alla luce un'organizzazione che, attraverso una serie di frodi carosello – la dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, reato previsto nell'ordinamento giuridico italiano – in poco più di due anni è riuscita a sottrarre all'erario oltre cento milioni di Iva, riciclando sia in Italia sia all'estero i proventi accumulati in maniera illecita. In corso anche una serie di perquisizioni in diverse regioni italiane: complessivamente, ne sono state eseguite 22, anche con l'ausilio di unità cinofile e aeree. A capo dell'organizzazione c'erano, secondo inquirenti ed investigatori, soggetti vicini a clan camorristici e alla criminalità romana.

Il precedente

Lo scorso 29 gennaio, la Guardia di finanza di Rimini ha concluso “L’operazione Galateo” con un sequestro di beni per oltre sette milioni di euro a un imprenditore locale. L’indagine del Nucleo di polizia economico-finanzaria ha riguardato una maxi frode fiscale internazionale, nel settore del commercio all’ingrosso di apparati elettronici ed elettrodomestici, con l’emissione di fatture false per oltre 108 milioni di euro. Le Fiamme Gialle hanno messo i sigilli a due ville di lusso e altri cinque immobili appartenenti all'imprenditore 66enne, originario di Forlì.