Mattarella: “Pio La Torre e di Rosario Di Salvo figure emblematiche dei valori di legalità”

Mattarella: "Nel 41° anniversario della loro uccisione per mano mafiosa, la Repubblica si unisce al ricordo di Pio La Torre e di Rosario Di Salvo e ne indica la lezione civile"

Sergio Mattarella
Foto © Quirinale

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio alla Presidente e al Presidente emerito del Centro di studi e iniziative culturali “Pio La Torre”, Loredana Introini e Vito Lo Monaco.

Pio La Torre è stato un politico e sindacalista italiano; ricordato per il suo impegno contro Cosa nostra, venne assassinato a Palermo il 30 aprile 1982 insieme al suo autista, Rosario Di Salvo. Era segretario regionale del Partito Comunista Italiano. Sulla base di una proposta di legge da lui presentata, venne promulgata la legge 13 settembre 1982, n. 646 (detta “Rognoni-La Torre”), che introdusse nel codice penale l’art. 416-bis, il quale prevedeva per la prima volta nell’ordinamento italiano il reato di “associazione di tipo mafioso” e la confisca dei patrimoni di provenienza illecita.

Il messaggio di Mattarella

“Le figure di Pio La Torre e di Rosario Di Salvo sono emblematiche dei valori di legalità che sono a fondamento dello Stato di diritto. Commemorare il loro operato contro la violenza, l’intimidazione e la condizione di assoggettamento, significa rendere omaggio all’abnegazione di chi ha pagato con il sacrificio della vita la difesa dei diritti e delle libertà sanciti dalla nostra Costituzione. Il contrasto alle mafie è responsabilità comune per dar vita a società libere basate sul ripudio di ogni sopraffazione ed è fondamentale la sensibilizzazione nei confronti delle giovani generazioni, come avvenuto attraverso il Progetto Educativo Antimafia. Nel quarantunesimo anniversario della loro uccisione per mano mafiosa, la Repubblica si unisce al ricordo di Pio La Torre e di Rosario Di Salvo e ne indica la lezione civile”.

Fonte: Quirinale