Giornata del Risparmio, Mattarella: “Crisi profonda, il risparmio aiuti la ripartenza”

Mattarella ha inviato un messaggio a Francesco Profumo (ACRI) in occasione della 96a Giornata Mondiale del Risparmio

Sergio Mattarella e Francesco Profumo (immagine di repertorio)

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio al Presidente dell’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio S.p.A., Francesco Profumo, in occasione della 96a Giornata Mondiale del Risparmio che si celebra oggi, venerdì 30 ottobre 2020 sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

La manifestazione si svolgerà in streaming, accessibile dal sito di Acri, a partire dalle ore 10:20. Il tema di quest’anno è “Risparmio: Futuro Presente”.

In qualità di relatori interverranno: il presidente di Acri, Francesco Profumo; il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli; il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco; il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri.

La giornata mondiale del risparmio è legata al nome dell’economista italiano Maffeo Pantaleoni che ne ispirò la proclamazione in un discorso tenuto a Milano nel 1924, in un congresso dell’Istituto Internazionale del Risparmio.

Il messaggio di Mattarella

“Questa Giornata si tiene durante una crisi profonda, che richiede misure urgenti per salvaguardare il presente e, soprattutto, il futuro della nostra società – esordisce nel suo messaggio il Capo di Stato -. Il risparmio, tradizionale patrimonio del nostro Paese – la cui tutela è sancita dalla Costituzione – può concorrere alla ripartenza”.

“La grave situazione economica e le preoccupazioni per la diffusione dei contagi hanno indotto un sensibile aumento del tasso di risparmio di famiglie e imprese. Queste risorse, se adeguatamente utilizzate, potranno contribuire a sostenere una rapida ripresa di consumi e investimenti, una volta domata la pandemia e ridotta l’incertezza sulle prospettive future. È indispensabile creare le condizioni utili a ristabilire un clima di fiducia“.

“La robusta risposta delle Autorità monetarie e fiscali, nazionali ed europee, va in questo senso: ha prevenuto i rischi di instabilità del sistema finanziario, limitato i danni economici e avviato innovativi strumenti comuni”.

“La gestione dell’emergenza deve, sapientemente, saper aprire la strada a un progetto condiviso di crescita sostenibile e inclusiva, utilizzando le risorse rese disponibili anche in ambito europeo per gli indispensabili investimenti in infrastrutture, materiali e immateriali, riducendo i divari, per un Paese che torni a offrire opportunità, per un futuro dignitoso, specie alle giovani generazioni“.

“A fronte di un inaccettabile aumento delle diseguaglianze, è ancora più apprezzabile l’impegno delle fondazioni, che si sono mobilitate con interventi aggiuntivi nell’interesse della collettività, dei soggetti più deboli e dei settori più colpiti. Con questo spirito rivolgo ai partecipanti un cordiale augurio di buon lavoro“.