Martire del coronavirus a 33 anni, la testimonianza di suor Johana

Missionaria in Perù tra i bambini sordi e impegnata nella pastorale giovanile e della famiglia all'arcidiocesi di Cartagena: la religiosa colombiana uccisa dal Covid-19 doveva emettere la sua professione perpetua proprio nei giorni di Pasqua

Addio all’angelo custode dell’infanzia non udente. La pandemia ha ucciso una religiosa colombiana 33enne impegnata in prima linea nell’assistenza dei bambini sordi. In quaresima suor Johana avrebbe dovuto emettere la sua professione perpetua, “questo purtroppo non è accaduto, ma siamo sicure che dal cielo abbia emesso i voti finali davanti al Signore”, raccontano a Fides le sue consorelle: “Sarà sempre ricordata come una persona molto sorridente, una combattente, che ha dato l’anima, la vita e il cuore. Ci mancherà, ma anche i bambini, i giovani e le famiglie che hanno visto in lei una grande testimonianza di vita“.
Suora al lavoro

Preghiera permanente