Marijuana, maxi sequestro a Cingoli. Il questore Pignataro: “Difendere i ragazzi ad ogni costo”

L'impegno della Polizia nell'ambito del progetto "Scuole sicure"

Sono oltre 100 i chilogrammi di marijuana che la squadra mobile di Macerata ha sequestrato quest’oggi a Cingoli, impedendo così che fosse venduta agli studenti delle scuole medie e superiori della città.

La grande attenzione del Questore Pignataro nella lotta alle droghe

Il questore Antonio Pignataro ha sottolineato l’incessante attività investigativa davanti alle scuole svolta nell’ambito del progetto “Scuole sicure” che ha coinvolto numerosi poliziotti in borghese della squadra mobile che guidati sempre dal motto “Disciplina e Onore” che il capo della Polizia Gabrielli richiama incessantemente. Un importante e significativo risultato a tutela dei nostri ragazzi.

“Dobbiamo difendere ad ogni costo i nostri ragazzi contro la cultura della morte, contro chi per biechi interessi ed egoismi personali, vuole avvelenare il futuro della nostra società – ha detto il questore Antonio Pignataro, in prima linea nella lotta contro lo spaccio di droga -. Occorre assolutamente l’unione di tutti indistintamente perché il dramma che vivono molte famiglie può colpire tutti. Il futuro dei nostri ragazzi non può essere salvaguardato solo dall’autorità giudiziaria e dalle forze di polizia, ma occorre un coinvolgimento di tutta la società”. 

Il questore ha voluto sottolineare, come riporta cronachemaceratesi.it, che questa operazione è “l’ennesima prova dell’efficienza e della passione che gli uomini della polizia mettono per difendere i ragazzi. Un segnale della proficua collaborazione con la procura, con il procuratore Giovanni Giorgio e i suoi sostituti”.

L’operazione

Dopo settimane di complesse indagini, di appostamenti e pedinamenti gli agenti della squadra mobile di Macerata sono riusciti a individuare la base dove era nascosta la droga, pronta per lo spaccio, e hanno fatto scattare le manette ai polsi di un uomo di 41 anni residente in provincia di Macerata.

Nel corso di perquisizioni in edifici abitativi, di proprietà di parenti del 41enne ma estranei ai fatti, sono stati trovati fusti bianchi e scatoloni contenenti droga. Sono in corso accertamenti per capire la provenienza della marijuana ed, eventualmente, individuare altre persone coinvolte.