L’Ucraina entra nel 90esimo giorno di guerra: “Uccisi 234 bambini”

Zelensky: "Non accetto nessun incontro con mediatori russi, ma solo con il presidente Vladimir Putin per far finire la guerra"

Bucha 04/04/2022 - guerra in Ucraina / foto ufficio stampa Presidente Ucraina/Imago/Image nella foto: Volodymyr Zelensky ONLY ITALY

In Ucraina la guerra è arrivata al 90esimo giorno. Sul fronte diplomatico, si registra l’intervento di Volodymyr Zelensky: “Solo un mio incontro con Putin può finire la guerra”.

Ieri notte, bombardamenti russi nel Donetsk hanno ucciso altri 3 civili mentre altri sei sono rimasti feriti, secondo quanto riferisce l’agenzia Ukrinform, citando il governatore Pavlo Kyrylenko. I bombardamenti, ha precisato il governatore, sono avvenuti sulle località di ZoraSoledar e Adamivka.

Procura generale: 234 bambini uccisi

Almeno 234 bambini sono rimasti uccisi e 433 feriti dall’inizio del conflitto militare in Ucraina. Lo afferma la Procura generale di Kiev nel suo aggiornamento quotidiano, precisando che si tratta di cifre provvisorie in quanto sono in corso accertamenti nelle regioni attualmente interessate dalle ostilità. La regione con il maggior numero di vittime è il Donetsk, con 146 bambini morti o feriti, seguita da quella di Kiev, con 115. A causa dei massicci bombardamenti delle Forze armate russe inoltre, 1.848 istituzioni educative sono state danneggiate e tra esse 173 completamente distrutte.

Bombardamenti continui a Severodonetsk: morti 4 civili

Quattro persone sono rimaste uccise in un edificio residenziale nei bombardamenti russi “caotici e quasi continui” a Severodonetsk. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergiy Gaidai. La tragedia è avvenuta nei vecchi quartieri della città. Quando la polizia è arrivata in soccorso ha trovato i corpi di due uomini e una donna. Un’altra donna è rimasta gravemente ferita. Inoltre 13 abitazioni sono state danneggiate a Severodonetsk, Lysychansk, Zolotoye e Novodruzhesk.

Intelligence Gb: la Russia intensifica le operazioni nel Donbass

Secondo le indicazioni dell’intelligence britannica citate dal ministero britannico della Difesa nel suo ultimo rapporto, Mosca starebbe intensificando le sue operazioni nella regione del Donbass, nell’Ucraina orientale. In particolare, l’obiettivo delle forze russe sarebbe di circondare Severodonetsk, Lyscgansk e Rubizhne, in modo da completare l’occupazione dell’intero Oblast di Lugansk.

Kiev: “I russi preparano una nuova offensiva su Zaporizhzhia”

Lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine nel rapporto della mattina afferma che l’esercito russo si prepara a riprendere l’offensiva nell’area di Vasylivka a Zaporizhzhia in direzione Bakhmut. Le truppe della Federazione stanno rafforzando e raggruppando in tutta l’area le loro unità. Intanto non smette l’operazione offensiva nella zona operativa orientale, dove continua “un fuoco intenso” lungo l’intera linea e nelle profondità della difesa ucraina a Donetsk, Slobozhansky e Pivdennobuzhsky.

Zelensky: “Solo mio incontro con Putin può finire la guerra”

“Non accetto nessun incontro con mediatori russi, ma solo con il presidente Vladimir Putin, e la questione sul tavolo deve essere una sola: far finire la guerra”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dall’agenzia Ukrinform, nel suo videomessaggio serale. “Senza di lui non si prendono decisioni e dobbiamo esserne ben consapevoli – ha aggiunto Zelensky -. E se stiamo parlando di una decisione per porre fine alla guerra, senza di lui questa decisione non sarà presa. Le prossime settimane saranno difficili per le truppe ucraine mentre gli invasori russi stanno cercando di rafforzare la loro presenza nei territori occupati”.

Il presidente ucraino ha chiesto a diversi Paesi, a partire da quelli che sostengono Kiev, di fare pressioni sulla Russia perché accetti uno scambio di prigionieri che porti tra l’altro alla liberazione dei combattenti che si sono arresi dopo essere rimasti a lungo trincerati nell’acciaieria Azovstal di Mariupol.