Legale della famiglia Pipitone: “Olesya non è Denise”

Il gruppo sanguigno di Olesya Rostova non è compatibile con quello di Denise. Della piccola scomparsa nel 2004 ancora nessuna traccia

E’ differente da quello di Denise Pipitone, sparita da Mazara del Vallo l’1 settembre 2004, il gruppo sanguigno di Olesya Rostova, la giovane che sarebbe stata rapita dai nomadi quando era piccola e che somiglierebbe a Piera Maggio, la mamma di Denise. La documentazione è stata inviata alla procura di Marsala per accertamenti. La famiglia,attraverso l’avvocato Frazzitta, aveva rifiutato il “ricatto mediatico”, pretendendo di conoscere prima il risultato delle analisi reso noto nel corso della trasmissione della tv russa.

“Ieri, durante il programma russo, è stato rivelato che il gruppo sanguigno di Olesya è diverso da quello di Denise. Oggi abbiamo in ogni caso ritenuto corretto trasmettere nota alla Procura della Repubblica di Marsala che valuterà se procedere ad ulteriori accertamenti”. Lo dice all’ANSA l’avvocato Giacomo Frazzitta che parla anche a nome di Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone.

La scomparsa di Denise

La bambina scomparve il 1º settembre 2004 da Mazara del Vallo (TP) dove abitava, mentre giocava davanti a casa in compagnia della nonna. Alle 11:45 è stata vista l’ultima volta da una zia sul marciapiede in strada. L’allarme della scomparsa è stato dato quello stesso giorno.

Le ricerche sono partite immediatamente, ma senza produrre alcun riscontro per oltre un mese. Il primo avvistamento fondato si è avuto a Milano in ottobre da parte di una guardia giurata in servizio ad una banca. La bambina si sarebbe trovata in compagnia di un gruppo di persone rom, con l’implicita ipotesi del rapimento. Negli anni sono stati diversi gli spunti presentati agli investigatori, ma le indagini si sono sempre concentrate nell’ambito familiare allargato. Fra le ipotesi, la pista gitana è stata spesso una costante, che non ha mai avuto alcuna conferma.

Avvistamenti

In seguito alla scomparsa sono stati segnalati alcuni avvistamenti, confermati e non. Il 18 ottobre 2004 a Milano in compagnia di alcune persone rom in strada davanti ad un istituto bancario: una guardia giurata è riuscita a trattenere per poco il gruppo e a filmare la bambina. Nel filmato la bambina viene chiamata Danas e la si sente chiedere ad una donna “Dove mi porti?”.

Il 31 marzo 2021 un’infermiera russa residente in Val Seriana segnala a Chi l’ha visto? di aver notato una forte somiglianza tra la piccola Denise ed una ragazza ventenne russa partecipante alla trasmissione televisiva Pust Govoryat (tradotto “Let Them Talk” e in onda sul primo canale russo Pervyj kanal) in cerca della madre. La cittadina russa si chiama Olesya Rostova ed ha ricevuto il nome in orfanotrofio.

Alla puntata del 7 aprile 2021 partecipano l’avvocato della madre di Denise, Giacomo Frazzitta, e il corrispondente Rai Marc Innaro: all’avvocato viene comunicato privatamente il gruppo sanguigno di Olesya Rostova. Egli annuncia che non è compatibile con quello di Denise, e che avrebbe informato la Procura di Marsala. Finisce così l’ennesima pista falsa. Di Denise ancora nessuna traccia.