Israele: exit poll, almeno 61 seggi su 120 per Netanyahu

"E' un buon inizio". Così l'ex premier - e capo dell'opposizione - Benyamin Netanyahu ha commentato l'esito dei primi exit poll

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu

Il fronte di Netanyahu avrebbe 61 seggi alla Knesset su 120, quello di Lapid 55, Hadash taal (sinistra) 4. Questo il risultato delle elezioni in Israele secondo i primi exit poll diffusi dalla tv Canale 12 alle 22:00 che confermano il Likud di Netanyahu al primo posto con 30 e Lapid secondo con 24.

Secondo gli stessi exit poll, il sionista religioso Itamar Ben Gvir avrebbe ottenuto 14 seggi, il centrista Benny Gantz 11. I religiosi di Shas 10 deputati, 6 i Laburisti, 6 la sinistra del Meretz, 5 il partito islamista di Mansour Abbas, il nazionalista laico Avigdor Lieberman 4.

Anche gli exit poll di Canale 11 e Canale 13 danno in testa il blocco di destra di Benyamin Neyanyahu ma gli assegnano 62 seggi alla Knesset (su 120) contro i 54 del blocco di Yair Lapid.

Affluenza al voto 71.3%, la più alta dal 2015

L’affluenza al voto nelle elezioni israeliane è stata del 71.3%. Lo ha fatto sapere il Comitato centrale elettorale. Si tratta della più alta dal 2015. Lo scrive Ansa.

Netanyahu: “Buon inizio ma aspettiamo lo spoglio dei voti”

“E’ un buon inizio”. Così l’ex premier – e capo dell’opposizione – Benyamin Netanyahu ha commentato l’esito dei primi exit poll. “Tuttavia – ha aggiunto citato dai media – occorre aspettare la fine dello spoglio dei voti”. “Bisogna inoltre che si tratti di risultati genuini e che non ci siano falsi”, ha sottolineato riferendosi alle denunce del Likud secondo cui ci sarebbero state intimidazioni in diversi seggi nel settore arabo.