L’Inter si prende la vetta

foto Matteo Gribaudi/Image Sport

Bella ed intensa la sfida in Friuli tra Udinese e Inter. Entrambe a caccia del riscatto. Lo trova la squadra di Inzaghi che cancella il derby con una prestazione di sostanza, ma con troppa sofferenza finale. I nerazzurri trovano subito il vantaggio con il gol lampo di Frattesi dopo appena quarantatré secondi, ma i friulani sono tosti e la riprendono con Kabasele, ma prima dell’intervallo si sblocca Lautaro Martinez che firma il nuovo vantaggio interista e l’allungo ad inizio ripresa. Una doppietta tonificante per l’argentino. Nel finale la riapre Lucca e finisce 3-2 per la squadra di Inzaghi che sale al comando con 11 punti insieme a Milan e Torino in campo domani contro la Lazio.

Subito Inter

I nerazzurri partono forte, e manco una manciata di secondi e sono già avanti grazie a Frattesi imbeccato nello spazio da Darmin, con la difesa friulana che si apre incredibilmente mettendo il gol su un piatto d’argento al centrocampista nerazzurro. L’Inter continua a spingere, è in salute e si divora un paio di ghiotte occasioni, prima con Bastoni, poi con Lautaro ed infine con Frattesi. L’Udinese, smaltito il colpo del gol a freddo, si riorganizza ma anche il pari friulano è gentile cortesia della retroguardia dell’Inter con Bissek che lascia spazio a Kabasele che in stacco aere brucia Sommer. L’Inter non ci sta, riprende a macinare gioco e prima di andare al riposo, trova il raddoppio con il suo uomo più atteso, Lautaro Martinez: solita giocata di Dimarco che sfonda a sinistra, palla in mezzo con l’argentino che la tocca e firma vantaggio e primo gol in stagione.

Ancora il Toro

Thuram va via sul filo del fuorigioco in avvio di ripresa e scarica in mezzo per Lautaro, gran destro che fa 3-1 Inter. E’ il gol che praticamente chiude la sfida perché da quel momento le emozioni diventano davvero poche, con l’Inter che abbassa il ritmo, e fa male, perché è costretta ad arrotare i bulloni nel finale di gara. Lucca la riapre a sette dalla fine con un diagonale che lascia di pietra Sommer. Correa fallisce il gol del 4-2. Sofferenza finale, ma finisce così. Con un po’ di sofferenza finale, ma contavano i tre punti e l’Inter se li è portati a casa.

Massimo Ciccognani: