L’Inter corre sulla scia del Napoli

Ad Milano 05/10/2024 - campionato di calcio Serie A / Inter-Torino / foto Andrea Bruno Diodato/Image Sport nella foto: esultanza gol Marcus Thuram

E’ la notte di Thuram, segna tre gol, stende il Torino e si porta a casa il pallone. Partita gestita dalla squadra di Inzaghi che ha giocato dal ventesimo del primo tempo con l’uomo in più. I tre gol del francese permettono ai nerazzurri di mettere la freccia, fermo soffrire ancora una volta nel finale quando Vlasic firma su rigore il 3-2 e Inter e Torino divertono e danno spettacolo a San Siro.

All’intervallo è 2-1 per la Beneamata trascinata da un superbo Marcus Thuram che manda in orbita i nerazzurri. I nerazzurri la dominano, ma la partita è segnata subito da un episodio, il rosso diretto a Maripan per un fallaccio ai danni dello stesso Thuram. Espulsione decretata dopo la visione al var. Con l’uomo in più l’Inter copre meglio il campo e la doppietta del francese vale tantissimo: entrambi i gol di testa, il primo su centro di Dimarco, il secondo di Acerbi, ma non cambia la sostanza con la palla in rete. Ma il Toro rimane attento e vivo tanto da mettersi in gioco grazie a Zapata che salta Darmian e davanti a Sommer non sbaglia: 2-1.

Ancora Thuram

L’Inter continua a gestire, dominando, occasioni per Lautaro e Calhanoglu e a stretto giro trova anche il terzo gol, ancora con Thuram che calcia di controbalzo, non benissimo, ma basta e avanza per ingannare Milinkovic Savic: 3-1. Il Toro non c’è, sparito dopo il terzo gol del francese, con l’Inter che gestisce senza affanni. Il Torino perde anche Zapata per infortunio ma nel finale torna a farsi vedere dalle parti di Sommer. Percussione di Masina, Calhanoglu lo stende in area ed è calcio di rigore per i granata a cinque dalla fine. Dal dischetto Vlasic non sbaglia e mette pepe alla sfida nei sei minuti finale. Con un pizzico di sofferenza nel finale, ma l’Inter la porta a casa e va alla sosta a meno due dalla capolista Napoli.

Manita Atalanta

Quando l’Atalanta è tanta, non ce n’è per nessuno. Chiedere al Genoa che al Gewiss incassa una sconfitta pesantissima. Finisce 5-1 per la Dea, una partita nettamente dominata sotto tutti gli aspetti, dal gioco alle occasioni da gol. Ed è una vittoria importante per l’undici di Gasperini, reduce in serie A da una sconfitta e un pareggio. Mattatore della sera Mateo Retegui autore di una tripletta, aggiunto ai gol di Ederson e De Roon, mentre per il Grifone, alla terza sconfitta di fila, è andato a segno Ekhator nel finale di gara.

Zemura esalta l’Udinese

Dopo due sconfitte consecutive contro Inter e Roma, l’Udinese torna al successo battendo in Friuli il Lecce al termine di una partita tiratissima con i salentini che si sono difesi con ordine e respinto tutti gli attacchi friulani. A risolvere il match, una magia di Zemura direttamente su calcio di punizione. Tre punti d’oro per i bianconeri di Rynjaic che salgono omentaneamente al terzo posto dietro Napoli ed Inter. Domani tocca a Juve e Milan (rispettivamente contro Cagliari e Fiorentina) riprendersi la posizione.

Massimo Ciccognani: