Incidente in via Tiburtina: morto un uomo, grave il figlio

Tragedia all'alba di oggi, venerdì14 febbraio, a Settecamini – nell'Agro Romano – dove a causa di un incidente stradale nella periferia est di Roma un uomo è morto mentre il figlio è rimasto gravemente ferito. Nello specifico, la scontro tra un autoarticolato e una Volkswagen Sharan è avvenuto in via Tiburtina 1494, in direzione Tivoli, alle 5 del mattino.

Lo scontro

L'impatto, particolarmente violento, è stato fatale per il conducente della Volkswagen, un uomo di 57 anni nato in Marocco, che è deceduto sul colpo. Salvo, ma in gravi condizioni, il figlio della vittima che era seduto sul lato del passeggero. Il ragazzo, si tratta di un 28enne anche lui nato in Marocco, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale romano Sandro Pertini. Sul posto, immediatamente allertati, sono giunti gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale dei gruppi Casilina e Tiburtino, i vigili del fuoco ed il personale medico del 118. Per permettere i rilievi scientifici, la Polizia Locale ha chiuso la strada tra via Marco Simone e via Casal Bianco nei due sensi di marcia. Deviazioni che hanno causato code da via Tenuta del Cavaliere verso Roma congestionando il traffico in tutta la zona. Ora la strada è stata riaperta. Le cause del sinistro mortale sono ancora in fase di accertamento. Il conducente del mezzo pesante – rimasto illeso nello scontro – sarà sottoposto ai test di alcol e droga come da prassi in questi casi.

I dati del 2019

Il “Rapporto 2019 sulle statistiche dell’incidentalità nei trasporti stradali” del MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) ha reso noto lo scorso dicembre i dati dei sinistri avvenuti sulle strade urbane della Città Eterna. I numeri della Polizia Locale di Roma Capitale dall'1 gennaio al 27 novembre 2019 riguardano i sinistri avvenuti su tutto il territorio del Comune escludendo il Grande Raccordo Anulare. Sono stati ventisettemila gli incidenti stradali con feriti, 111 le vittime della strada, 12.568 i feriti di cui 184 refertati con prognosi gravi. Questo, in soli 11 mesi. Come da prassi, sul tragico podio delle vittime della strada, i più vulnerabili sono risultati i pedoni che rappresentato il 35 % del totale dei morti sulle strade dell'Urbe come conseguenza di un sinistro stradale: Gli utenti più coinvolti che hanno riportato lesioni, si legge nel rapporto, sono i “conducenti delle due ruote ed il pedone che rappresenta l’utente più vulnerabile (movimenti meno controllabili e utilizzo della strada condizionato dall’età e dalla concentrazione della mobilità). Si evince, come dato significativo, proprio il numero dei decessi tra i pedoni nell’anno 2019 (37 morti) pari al 35% del totale (62 pedoni deceduti nell’anno 2018 pari al 44%)”. La buona notizia è il costante calo del numero di vittime: “in dieci anni (2008-2018) si è registrato un -2% annuo del numero di deceduti, un – 4% del numero di feriti e infine un -8% del numero delle prognosi riservate. Complessivamente una media di un calo annuo del 2-4% del numero di lesioni più o meno gravi”.