In bici per portare il turismo sostenibile nei centri meno conosciuti

L'Agenzia nazionale del turismo promuove il Giro d'Italia giovani under 23, la più ambita corsa a tappe al mondo per i talenti del ciclismo di domani

Enit, agenzia nazionale del turismo, promuove il turismo sostenibile con il Giro d’Italia under 23. L’Italia riparte con i giovani e le piccole e medie città della cultura.

Turismo in bici

Agenzia Nazionale del Turismo promuove Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel, la più ambita corsa a tappe al mondo per i talenti del ciclismo di domani. Uno sguardo al futuro che accomuna Enit e Giro d’Italia U23, per una ripartenza basata sui giovani e sulle piccole e medie città della cultura, che anche il Giro U23 andrà a toccare. L’immagine unitaria dell’offerta turistica nazionale italiana sarà raccontata anche attraverso la nuova e iconica maglia della classifica combinata, che andrà a identificare il corridore più completo, simbolo delle grandi qualità che l’italianità sa portare con sé. Afferma il direttore Enit Giovanni Bastianelli: “L’Italia turistica riparte anche dalla sostenibilità e Enit, che ha tra i suoi valori la promozione del turismo in movimento, invoglia alla scoperta dei luoghi meno conosciuti dell’Italia”.

Talenti

La più ambita corsa a tappe al mondo per i talenti del ciclismo del futuro è programma dal 29 agosto al 5 settembre. In passato lanciato campioni come Francesco Moser e Marco Pantani. Assegnerà nel 2020 la nuova e iconica Maglia Enit al leader della classifica combinata, a identificare il corridore più completo in gara, simbolo delle grandi qualità che l’italianità sa portare con sé. Sarà una maglia che sotto le insegne del tricolore, con design inconfondibile e da collezione realizzato da Alé, contribuirà a descrivere l’immagine unitaria dell’offerta turistica nazionale italiana e tutte le sue bellezze.

Da Urbino

Luoghi splendidi che possono essere raccontati in tutto il mondo attraverso allo sport, come quando il Giro d’Italia Under 23 prenderà il via il 29 agosto da Urbino, nel 500° anniversario della morte di Raffaello, o con l’arrivo a Bolca, candidata a patrimonio Unesco per i suoi reperti fossili. Piccole e medie città che rappresentano un fiore all’occhiello di cui andare orgogliosi nel mondo. “L’Italia turistica riparte anche dalla sostenibilità e Enit, che ha tra i suoi valori la promozione del turismo attivo invoglia alla scoperta dei luoghi meno conosciuti dell’Italia – sottolinea il direttore Enit Giovanni Bastianelli -. I turisti stranieri amano visitare l’Italia dalla prospettiva della bici: i turisti in bici provenienti dall’estero nel 2019 battevano quelli italiani 61 a 39″.