L’Honduras ha deciso di stabile relazioni diplomatiche con la Cina: è l’annuncio su Twitter dalla presidente Xiomara Castro, senza specificare se la mossa porterà a tagliare ogni legame con Taiwan.
L’Honduras stabilirà relazioni diplomatiche con la Cina
“Ho incaricato il ministro degli Esteri Eduardo Reina di avviare l’apertura delle relazioni ufficiali con la Repubblica popolare cinese, come segno della mia determinazione a rispettare il Piano di Governo ed espandere liberamente i confini di concerto con le nazioni del mondo”, ha scritto Castro in un tweet. Allo stato Taipei, che per Pechino è parte “inalienabile” del suo territorio, ha rapporti ufficiali con 14 Stati a livello globale.
He instruido al Canciller Eduardo Reina, para que gestione la apertura de relaciones oficiales con la República Popular China, como muestra de mi determinación para cumplir el Plan de Gobierno y expandir las fronteras con libertad en el concierto de las naciones del mundo.
— Xiomara Castro de Zelaya (@XiomaraCastroZ) March 14, 2023
Castro, la prima donna presidente dell’Honduras, aveva promesso durante la sua campagna elettorale che avrebbe “aperto da subito le relazioni diplomatiche e commerciali con la Cina”, ma a gennaio 2022 aveva dichiarato di sperare di poter mantenere i rapporti con Taiwan. Pechino ha intensificato nel tempo le pressioni per ridurre l’impronta internazionale della provincia ribelle, non consentendo ai Paesi con cui ha relazioni diplomatiche di mantenere legami ufficiali con l’isola, ritenendola parte del suo territorio. La mossa di Castro è arrivata dopo che il suo governo aveva annunciato alcune settimane fa che stava negoziando con Pechino il progetto di costruzione della diga idroelettrica, denominata Patuca II, che aiuterebbe il Paese ad aumentare le sue forniture energetiche.
La Cina ha già finanziato con un prestito di 300 milioni di dollari la costruzione di un’altra diga (Patuca III), inaugurata nel 2021 dall’allora presidente Juan Orlando Hernandez. L’America Latina è stata fonte di tensioni tra Pechino e Taipei. Allineati con Washington, tutti i Paesi centroamericani avevano mantenuto legami con Taiwan per decenni, ridottisi oggi solo a Honduras, Guatemala e Belize. Negli ultimi dieci anni circa, Costa Rica (nel 2007), Panama (2017), El Salvador (2018) e Nicaragua (2021) hanno interrotto i legami con Taipei e stabilito relazioni con Pechino, che per anni aveva esercitato pressioni sugli alleati diplomatici di Taipei. Nel complesso, sono solo 14 i Paesi al mondo che riconoscono Taiwan, tra cui il Vaticano (unico Stato europeo), Paraguay, Haiti e altre sette piccole nazioni insulari nei Caraibi e nel Pacifico.
Taiwan a Honduras, decisione sbagliata su legami con Cina
Taiwan ha riferito di aver chiesto all’Honduras di non “prendere la decisione sbagliata” stabilendo legami ufficiali con la Cina, dopo l’annuncio sul cambio delle relazioni fatto su Twitter dalla presidente del Paese centroamericano Xiomara Castro. “Chiediamo all’Honduras di considerare attentamente e di non cadere nella trappola della Cina, prendendo la decisione sbagliata di danneggiare l’amicizia di lungo termine tra Taiwan e Honduras”, si legge in una dichiarazione diffusa dal ministero degli Esteri dell’isola, dopo un primo commento limitato alla “necessità di capire meglio la situazione”.
Fonte: Ansa