Governo, Draghi chiede la fiducia alla Camera. Finita la sessione mattutina

I lavori riprenderanno nel pomeriggio. Le dichiarazioni di voto saranno alle 18.30. Alle 20:00 la chiama per la votazione di fiducia

E’ terminata intorno alle 12:00 la prima tornata della discussione nell’Aula della Camera per la fiducia al Governo. La discussione riprenderà nel pomeriggio. Il premier siede tra i ministri degli Esteri e dell’Interno, Luigi Di Maio e Luciana Lamorgese e chiama a “una nuova ricostruzione come nel dopoguerra”, avvertendo che “l’unità non è un’opzione ma un dovere” e che la scelta euro è “irreversibile”.

Il programma

Il dibattito si è aperto stamani alle 9:00. In base a quanto deciso dai capigruppo di Montecitorio, la discussione generale sarà sospesa dalle 12:00 fino alle 13:30 per la sanificazione dell’Aula. Poi riprenderà fino alle 16:00, quando ci sarà una nuova pausa per la sanificazione. Alle 18:00 si terrà la replica del presidente del Consiglio. Le dichiarazioni di voto saranno dalle 18.30 alle 20:00, quando avrà inizio la chiama per la votazione di fiducia.

Ieri il sì dal Senato

Ieri sera il governo Draghi ha incassato una larga fiducia in Senato. I ‘sì’ sono stati 262, 19 meno di quota Monti. Quindici dei 40 ‘no’ sono arrivati da M5s, oggi espulsi dal Movimento per decisione del leader, Vito Crimi. Altri 8 pentastellati non erano presenti.

La discussione alla Camera

Pandemia, vaccini, Recovery, riforme, ambiente, lavoro, Europa, scuola, donne, giovani, disuguaglianze, fisco: tutti i temi del discorso programmatico di Draghi pronunciato ieri in Senato – oggi non lo ha ripetuto – sono tornati nei brevi interventi della discussione generale riportata da Sky Tg24.

Bartozzi (M5s): “Su reddito di cittadinanza non si torna indietro”

“Il reddito e la pensione di cittadinanza sono stati strumenti per combattere la povertà imprescindibili”, per questo “non si torna indietro, siamo stai portavoce dei cittadini piu’ in difficoltà”. Lo ha detto Valentina Bartozzi, deputata del Movimento 5 stelle, intervenendo alla Camera alla discussione generale sulle dichiarazioni programmatiche del presidente del Consiglio, Mario Draghi.

“Abbiamo combattuto nelle istituzioni per dare voce e strumenti a chi stava restando indietro”, ha aggiunto ricordando che “la politica non si era mai occupata di loro. Lo rivendichiamo e ne siamo orgogliosi perché le diseguaglianze sociali hanno strappato a molti una prospettiva di futuro”.

Giacchetti (Iv): “Agenda Draghi è agenda Iv”

Roberto Giachetti, capogruppo dei deputati Iv, chiede che il governo della “nuova ricostruzione” faccia il suo lavoro ma che sia la politica a pensare invece alle riforme, con “una bicamerale dove siedano tutti i leader di partito”. Una “bicamerale per redigere tutti insieme le riforme istituzionali”, ha chiesto alla Camera. Per Giachetti, la bicamerale dovrebbe vedere la partecipazione dei leader dei partito e lavorare “parallelamente” al governo.

Giachetti strappa una risata al presidente del Consiglio Mario Draghi ricorrendo al calcio e alla ‘fede’ romanista del premier nell’Aula della Camera. “Ho sentito paragonarla a Ronaldo e a Baggio. Mi consentirà di paragonarla al Capitano (Francesco Totti), al quale riconosciamo lungimiranza, intelligenza e precisione nei passaggi”, dice il deputato di Iv. Draghi ha apprezzando ridendo.

Lollobrigida (FdI): “Fratelli d’Italia non tradirà elettori e programma”

“Tre anni fa, il 18 febbraio 2018, i candidati di Fratelli d’Italia firmarono un impegno solenne con gli elettori: mai accordi e patti di governo che avrebbero portato a tradire il nostro programma. Dichiarammo di essere patrioti e, simbolicamente, consegnammo questo documento all’Altare della Patria a Roma. Oggi come allora, noi manterremo questa promessa”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.

Galizia (M5s): “Vigileremo nuovo corso della Ue”

“Se l’Europa sta cambiando volto rispetto all’austerità del passato è anche per il contributo del MoVimento 5 Stelle. Sostenendo la maggioranza Ursula Von der Leyen, abbiamo subito critiche. Oggi con orgoglio affermiamo che siamo stati lungimiranti e, soprattutto, siamo protagonisti del nuovo corso. Tra nuove tutele sociali, Green New Deal e ricollocamento obbligatorio dei migranti sbarcati nel nostro Paese in altri Paesi Ue, la presidente Von der Leyen sostiene temi che abbiamo sempre sentito nostri”. Così in Aula Francesca Galizia, deputata del Movimento 5 Stelle e capogruppo in commissione Politiche Ue.

Magi (Più Europa – Azione – Radicali): Draghi ci riporta alla realtà

“In questi anni si è molto speculato attaccando con forza non solo le imperfette istituzioni europee ma l’idea stessa e i valori che ne sono fondamento. Si è lucrato un consenso immediato contro la stessa idea di integrazione e di Europa. Poi di fronte alla gravissima emergenza sanitaria che stiamo vivendo e alle sue conseguenze sociali ed economiche è apparso in maniera inoppugnabile come gli strumenti, le risorse, la speranza di un futuro di ripresa e di rilancio avessero il volto dell’Europa, non solo delle banconote che recano la sua firma, ma del rinnovato senso di un destino comune”. Lo ha detto alla Camera Riccardo Magi, di Più Europa – Azione – Radicali. “La formazione del suo governo – ha aggiunto – ci riporta alla realtà e sancisce quali siano le scelte del nostro Paese rimettendo la barra dritta in un momento delicatissimo”.

Sorte (Cambiamo!): “Con Toti al fianco di Draghi”

“Con soddisfazione e orgoglio noi di Cambiamo confermiamo la fiducia al governo e il voto favorevole al programma esposto. Siamo stati i primi ad auspicare un governo di unità nazionale quale sbocco allo stallo parlamentare e in risposta alla grave emergenza che stiamo attraversando rappresentando così il cambio di passo che gli italiani si aspettano. Obiettivi prioritari, sconfiggere la pandemia e rilanciare l’economia”. Lo ha detto Alessandro Sorte, deputato di Cambiamo!, intervenendo alla Camera.

Vacca (M5s): “Imperativo far tornare studenti a scuola”

“Oggi c’è una generazione che ci chiede aiuto, perché rischia di crescere con gravi gap formativi e disagi psicologici dovuti alla mancanza di socialità di questi mesi. Far tornare i ragazzi in classe e aiutarli a recuperare le lacune non è un’impresa impossibile, è necessaria”. Così Gianluca Vacca, capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Cultura, intervenuto nell’Aula di Montecitorio.

“Difendere il diritto all’istruzione, anche durante la pandemia, dando priorità alla scuola pubblica statale, è ciò su cui il Movimento 5 Stelle lavora da sempre, e non abbiamo alcuna intenzione di distrarci da questo obiettivo”. Sul tema università e ricerca, il deputato Vacca sottolinea che “un obiettivo primario non può che essere l’aumento del numero di laureati” e, citando l’Agenzia Nazionale della Ricerca, “sarà fondamentale, dopo averne riformato la governance, renderla operativa quanto prima”.

Rizzetto (FdI): “Da FdI opposizione leale”

“FdI farà opposizione in modo virtuoso perché siamo dalla stessa parte, dalla parte del’Italia. Serve rialzare le sorti del Paese e darci la prospettiva di un futuro migliore”. Lo ha detto alla Camera Walter Rizzetto.

“Il suo governo – ha aggiunto rivolgendosi a Mario Draghi – è dotato di forze che ideologicamente differenti tra di loro. Nessuno mette in dubbio la sua notevole autorevolezza. FdI ha detto che mai andrà al governo con il Pd e continuerà su questo solco. E’ evidente un cambio di passo rispetto al precedente governo” e “quando si volgerà da questa parte troverà una opposizione leale”.

Molteni (Lega): “Lega sostiene Draghi, rappresenta il meglio”

“La Lega rappresenta la pancia ma anche la testa ed il cuore del Paese: il mondo del saper fare e del saper fare bene”. Lo dice Nicola Molteni della Lega nell’Aula della Camera assicurando il “sostegno incondizionato” del Carroccio al governo Draghi. “Sappiamo metterci al servizio della comunità nazionale con coraggio, orgoglio, senza calcoli politici”, ha aggiunto.

I lavori riprenderanno nel pomeriggio.