Gaza e Israele, raggiunto un cessate il fuoco

La tregua è stata favorita da Egitto, Qatar e Onu dopo le tensioni dei giorni scorsi

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Secondo fonti citate da al Jazeera e da altri media internazionali, le fazioni armate di Gaza e Israele, avrebbero raggiunto un cessate il fuoco provvisorio dopo le tensioni dei giorni scorsi.

Il cessate il fuoco raggiunto

Le fazioni armate a Gaza e Israele hanno raggiunto un cessate il fuoco dopo la tensione tra le parti seguita alla morte in carcere, durante lo sciopero della fame, di un esponente della Jihad islamica. Lo riportano fonti palestinesi citate da al Jazeera e da altri media internazionali secondo cui il cessate il fuoco è in atto dopo una serata di tensione tra le parti. Secondo le stesse fonti, la mediazione è stata favorita dall’Egitto, dal Qatar e dall’Onu. Al momento non c’è conferma in Israele, anche se la situazione nel sud del Paese appare tranquilla al momento.

La situazione sul posto

A testimonianza indiretta del raggiungimento del cessate del fuoco c’è la decisione dell’esercito israeliano di consentire alle comunità più vicine alla Striscia di riprendere la routine di vita normale. Prima del raggiungimento della tregua, Israele, in risposta ai razzi lanciati da Gaza, ha colpito in decine di attacchi aerei postazioni, depositi di armi e tunnel di Hamas nell’enclave palestinese. Attacchi che hanno causato un morto a Gaza.

I precedenti attacchi

Secondo dati del portavoce, tra ieri e la notte scorsa, sono stati circa 100 i razzi lanciati dalla Striscia verso Gaza, per lo più da parte della Jihad islamica. Nonostante la tregua, lo stesso portavoce militare Daniel Hagari – citato dai media – ha detto che “tutte le opzioni restano sul tavolo” se dovesse riprendere i lancio di razzi.

Fonte: Ansa