Europa League, l’Inter doma il Leverkusen: è semifinale

I gol di Barella e Lukaku portano gli uomini di Conte a un passo dalla finale. Inutile la rete di Havertz. Per i nerazzurri una fra Shakhtar e Basilea

E’ grande Inter alla Dusseldorf Arena. I nerazzurri schiantano il Bayer Leverkusen e volano in semifinale dove troverà la vincente di Shakhtar-Basilea. Finisce 2-1 per la banda Conte per effetto dei gol di Barella e Lukaku. Havertz accorcia per i tedeschi, ma il successo nerazzurro è meritatissimo e frutto di un dominio netto ed indiscutibile.

Conte nel suo 3-5-2 sceglie Godin dietro, Gagliardini in mezzo e la solita coppa Lautaro-Lukaku in fase offensiva. Botz, tecnico del Bayer Leverkusen, si affida ad un abbottonato 4-2-3-1 con Volland terminale offensivo, ma gli occhi sono tutti puntati sul talentuoso Havertz.

Vantaggio Inter

Parte forte la formazione nerazzurra che spinge con decisione sugli esterni e subito D’Ambrosio mette apprensione alla retroguardia tedesca. Bayer che si copre e quando entra in possesso palla, abbassa i ritmi per non mettere il match sulle stesse credenziali dell’Inter. Che invece continua a spingere e trova il gol dopo appena una quindicina di minuti. Ma è un’azione da manuale. Lautaro apre per Young, che serve Lukaku nello spazio, murata la sua conclusione, arriva a rimorchio Barella e con l’esterno mette all’angolino. Subito avanti l’Inter che adesso la mette sui binari stabiliti da Conte. Continua a spingere la squadra di Conte che capisce il disagio delle aspirine. Lautaro scappa sulla destra e la mette per Barella che colpisce di prima intenzione, senza fortuna.

Botta e risposta

Ma è troppa l’Inter per questo Bayer finora remissivo. E così arriva il raddoppio. Grande progressione di Young che la mette dentro per Lukaku: il belga è bravo a protegge palla, resiste anche a Tah e nella caduta fa una cosa pazzesca perché trova i mancino che infila Hradecky. Due a zero, ma l’Inter è in salute e continua a spingere con forza. Brozovic mette nello spazio per Lukaku, che corre veloce solitario verso la porta di Hradecky, calcia con il mancino, ma il portiere tedesco si salva con una grandissima parata. Bayer senza difesa, l’Inter che continua a fare la voce grossa. Ma i tedeschi la riaprono nel momento migliore dell’Inter. Il 2-1 lo firma Havertz dopo uno scambio con Volland, gran destro sul quale può nulla Handanovic. L’Inter si riprende subito. D’Ambrosio, altro cross con palla che tocca la spalla di Sinkgraven. Lo spagnolo Carlos del Cerro Grande, indica subito il dischetto poi viene richiamato dal Var, e una volta davanti al video si accorge dell’errore. Niente penalty per i nerazzurri, che col passare dei minuti calano di intensità e ne approfittano i tedeschi per rifarsi sotto. Young a sinistra è una furia, Gagliardini troppo discontinuo. Conte si arrabbia. Netto il dominio dell’Inter in questo primo tempo che non rende appieno dal 2-1 con il quale si va all’intervallo.

Girandola di cambi

E ovviamente parte forte la squadra tedesca che cerca il pari. Grande azione Havertz-Diaby, con l’esterno che calcia alle stelle. Continua a fare flanella Gagliardini che prima spara su Lukaku poi, dopo una lunga fuga, ignora il belga scegliebdo una improbabile conclusione, ma ritmi altissimi. Ci prova Volland, si immola Bastoni e salva. Primi cambi per dare nuovo smalto. Nel Bayer dentro Leon Bailey, fuori Palacios, mentre Conte inserisce Eriksen per lo spento Gagliardini e Moses che prende il posto di D’Ambrosio. Fuori anche Lautaro per Sanchez, mentre il Bayer spinge e lascia spazio al controgioco nerazzurro. L’Inter quando affonda mette paura. Ecco Sanchez, riceve una palla al bacio da Eriksen, salva coi piedi Hradecky.

Inter avanti

Il Bayer spinge ventre a terra alla ricerca del pari, l’Inter gioca di rimessa e rischia più volte di far male. Brozovic viene murato per due volte di fila, poi Eriksen illuina la scena e mette un pallone d’oro sui piedi di Moses, salva tutto Hradecky. Fuori anche Bastoni, dentro Skriniar nell’Inter che a cinque dalla fine vuole evitare pericolosi rischi dopo una partita stradominata, mentre il Leverkusen gioca la carta Bellarabi. Finale all’arma bianca. Sei i minuti di recupero. E poco prima del novantesimo, altro rigore non concesso ai nerazzurri. Bellarabi butta giù Eriksen in area ed è rigore, ma l’arbitro viene richiamato ancora dal Var e si accorge di un tocco di braccio di Barella che rallenta il pallone. Niente rigore. In pieno recupero va in gol Lukaku ma l’arbitro annulla per una ripartenza ritenuta fallosa. L’Inter tiene fino alla fine e conquista la virttoria che vale il penultimo atto di Europa League. Affronterà la vincente di Basilea-Shaktar.