Erdogan incontra Putin a Sochi. Al centro dei colloqui: Siria, Ucraina, gas

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è arrivato nel primo pomeriggio a Sochi in Russia dove è stato invitato per un incontro dall'omologo russo Vladimir Putin

Putin e Erdogan in una foto d'archivio

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è arrivato nel primo pomeriggio a Sochi in Russia dove è stato invitato per un incontro dall’omologo russo Vladimir Putin.

Al centro dei colloqui la Siria – dove Ankara sostiene l’opposizione al presidente Bashar al Assad mentre Mosca appoggia il regime di Damasco – in relazione all’annunciata operazione militare turca contro le forze curde ritenute terroriste nel nord del Paese che per ora non ha avuto il via libera da parte di Putin.

Oltre alle relazioni bilaterali, Erdogan e Putin hanno discusso anche sulla guerra in Ucraina, dove Ankara è finora riuscita a mediare tra Mosca e Kiev riuscendo recentemente a contribuire per sbloccare l’esportazione di cereali ucraini attraverso corridoi sicuri nel Mar Nero che nei giorni scorsi hanno cominciato ad essere utilizzati.

Putin ha ringraziato personalmente Erdogan per gli accordi sull’esportazione di grano, sottolineando che essi non riguardano solo quello ucraino, ma anche “l’esportazione di cibo e fertilizzanti russi”, come riporta la Tass. “L’Europa dovrebbe essere grata alla Turchia per essere in grado di acquistare gas dalla Russia attraverso il gasdotto Turkish Stream”, ha affermato Putin.

Firma del memorandum

Nel corso dell’incontro, Putin ha annunciato che prevede la firma di un memorandum per lo sviluppo dei legami commerciali ed economici tra Mosca e Ankara. Lo riporta l’agenzia di stampa statale russa Tass riportata da Ansa.

“Come concordato, spero che oggi saremo in grado di firmare un memorandum sullo sviluppo dei nostri legami commerciali ed economici, tenendo conto degli accordi raggiunti dalla nostra delegazione mentre lavorava in Turchia”, ha affermato Putin secondo la Tass.

Dal canto suo, la Turchia ha evidenziato l’importanza di completare in tempo la costruzione della centrale nucleare di Akkuyu, località nel sud della Turchia. La centrale è un progetto realizzato in collaborazione con Mosca ed è in costruzione dalla fine del 2017. Ufficialmente, la prima unità della centrale dovrebbe essere completata entro il 2023.