Elezioni amministrative: oggi seggi aperti dalle 7 alle 15

Si vota per l’elezione dei sindaci e dei consigli comunali in 595 comuni nelle regioni a statuto ordinario

Urna elettorale (© Orna Wachman da Pixabay)

Hanno aperto stamattina alle ore 7 i seggi per l’elezione dei sindaci in 595 comuni nelle regioni a statuto ordinario. Chiuderanno alle ore 15 e subito dopo inizierà lo spoglio delle schede.

L’apertura dei seggi

Hanno aperto stamane alle ore 7 i seggi per l’elezione dei sindaci in 595 comuni nelle regioni a statuto ordinario. Chiuderanno alle ore 15 e subito dopo inizierà lo spoglio delle schede. Affluenza a picco in questa tornata di elezioni amministrative: anche la scelta del sindaco, un tempo molto sentita e partecipata, oggi fa i conti con una forte disaffezione da parte dell’elettorato.

I primi dati sull’affluenza

L’affluenza definitiva alle 23, per i comuni seguiti dal Viminale, è del 46,39% in calo di quasi 14 punti rispetto alle precedenti omologhe in cui aveva votato il 59,89% degli aventi diritto.  In quasi 30 anni il calo dei votanti è stato del 25%, 1 elettore su 4 non è più andato a votare: basti pensare che alle elezioni comunali del giugno 1993 aveva votato il 79% degli aventi diritto mentre alle amministrative del giugno dello scorso anno ha votato il 54,72%, in pratica solo un elettore su due ha scelto il sindaco.

I comuni al voto

Le urne sono aperte per le elezioni amministrative in 790 comuni nel complesso, anche se fra ieri e oggi si vota in 595 comuni delle regioni a statuto ordinario e c’è solo un capoluogo di regione, Ancona, mentre sono 13 i capoluoghi di provincia. Non ci sono grandi centri coinvolti ma è comunque un test politico importante per la maggioranza di governo, a 8 mesi dalle elezioni politiche, e per l’opposizione. Sono chiamati a votare in tutto 6,3 milioni di elettori per eleggere il sindaco e rinnovare il Consiglio comunale. In Sicilia e Sardegna si vota il 28 e 29 maggio, in Trentino e Valle d’Aosta il 21 maggio. Nelle regioni ‘speciali’ si vota nel complesso in 195 comuni. L’attenzione è soprattutto al risultato nei tredici capoluoghi: oltre ad Ancona, unica città capoluogo di regione, Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso e Vicenza. Il turno primaverile delle elezioni comunali si completerà poi il 21 maggio con il voto previsto in Valle d’Aosta (1 Comune) e Trentino- Alto Adige (3 Comuni), e il 28 e 29 maggio con le elezioni in Sicilia (128 Comuni) e Sardegna (39 Comuni). Subito dopo la chiusura dei seggi inizierà lo spoglio delle schede.

Fonte: Ansa