Tragedia funivia: il piccolo Eitan è cosciente e parla con la zia

Il bambino è ancora in prognosi riservata per via dei traumi e delle fratture, ma nei prossimi giorni lascerà il reparto di rianimazione. Oggi in Israele si sono svolti i funerali dei suoi genitori e del fratellino, mentre domani a Pavia sarà lutto cittadino

Eitan Biran, il bimbo di 5 anni sopravvissuto alla tragedia della funivia del Mottarone, è sveglio e cosciente nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Regina Margherita di Torino. Stando al bollettino del nosocomio pediatrico, parla con la zia e si guarda intorno. Stamattina in Israele si sono celebrati i funerali dove sono stati sepolti la madre, il padre e il fratello minore di Eitan, mentre per domani a Pavia, la città dove risiedeva con la sua famiglia, è stato dichiarato lutto cittadino.

Le sue condizioni

Dal punto di vista clinico Eitan è sempre in prognosi riservata, per via del trauma toracico e di quello addominale, oltre che alle fratture agli arti superiori e inferiori. Nei prossimi giorni uscirà dalla rianimazione e verrà trasferito in un reparto di degenza.

Oltre alla zia Aya con lui c’è anche la dottoressa Marina Bertolotti, psicologa che, da quando è stato deciso di risvegliare il piccolo dal coma indotto, lavora con la sua equipe per evitare al bambino traumi al risveglio. Verranno “assecondati i tempi del bambino”, spiegano i sanitari, e si deciderà con i familiari cosa dirgli.

Le esequie

In Israele si sono celebrati i funerali della famiglia Biran, hanno riferito i media israeliani. Sono stati sepolti stamane Tal Peleg, 26 anni, psicologa, madre del bambino, Amit Biran, 30 anni, studente di medicina, suo padre, e Tom, il fratello di 2 anni. I funerali dei nonni Barbara e Yitzhak Cohen si svolgeranno domani. “E’ stata un’emozione fortissima e un dolore profondo“, ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia in Israele, Gianluigi Benedetti, che ha partecipato alle esequie vicino a Tel Aviv. “Tal era italiana come la famiglia materna. Ha amato il nostro Paese profondamente sin da bambina, e aveva raggiunto il suo sogno di vivere con la sua famiglia in Italia”, ha detto ancora il diplomatico.

Lutto cittadino

Il sindaco di Pavia, la città dove risiedeva la famiglia Biran, Mario Fabrizio Fracassi ha spiegato che la proclamazione del lutto cittadino per domani venerdì 28 maggio è “una forma solenne di vicinanza dell’Amministrazione Comunale al dolore della famiglia e al cordoglio dei cittadini”. Il Comune ha chiesto di osservare un minuto di silenzio e raccoglimento nei luoghi di lavoro alle 12, di abbassare le serrande, in segno di cordoglio, dalle 12 alle 12.10 negli esercizi e nelle attività commerciali, mentre le chiese cittadine sono invitate “ad eseguire, alle ore 12, quattordici rintocchi di campana per lutto”.