Draghi alla Camera su Omicron, chiusure di Natale e caro bollette

Le comunicazioni alla Camera del presidente del Consiglio, Mario Draghi, in vista del Consiglio Ue che si svolgerà il 16 e il 17 dicembre

“Voglio prima di tutto ricordare le nove vittime dell’esplosione avvenuta l’11 dicembre a Ravanusa, in provincia di Agrigento. Ai loro cari, vanno le condoglianze del Governo e mie personali. È essenziale che venga fatta luce al più presto su quanto accaduto per accertare le responsabilità. Episodi come questo non devono accadere e sono inaccettabili” . Così ha esordito, nominando le nove vittime dell’esplosione della palazzina a Ravanusa, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Ue che si svolgerà il 16 e il 17 dicembre.

“Voglio anche ringraziare – prosegue Draghi – le autorità coinvolte, a partire dal Sindaco di Ravanusa e dal Prefetto di Agrigento; Gli operatori della Croce Rossa Italiana per l’assistenza alla popolazione; e i soccorritori – i Vigili del Fuoco, l’Arma dei Carabinieri, i volontari – che sono intervenuti subito, hanno lavorato senza sosta e sono riusciti a salvare la vita di due donne”.

 

“Con la variante Omicron torna alto l’allarme sull’epidemia”

“Con la variante Omicron torna alto l’allarme sull’epidemia. I casi sono in aumento in tutta Europa e in Italia, seppur con una incidenza minore rispetto al resto dei Paesi Ue. Dobbiamo essere prudenti, ma ci avviciniamo al Natale più preparati e più sicuri. Il miglioramento è stato grazie ai vaccini”.

Draghi: “Vaccinarsi è essenziale per restare aperti”

“Come dimostra un recente studio dell’Istituto Superiore di Sanità – prosegue il premier riportato da TgCom24 – i non vaccinati hanno un rischio di morire 11 volte maggiore rispetto a chi ha ricevuto la seconda dose, e quasi 17 volte maggiore rispetto a chi ha fatto la terza dose. Vaccinarsi è essenziale per proteggere noi stessi, i nostri cari, la nostra comunità. Ed è essenziale per continuare a tenere aperta l`economia, le scuole, i luoghi della socialità, come siamo riusciti a fare fino ad ora”.

“Chi non si è vaccinato lo faccia il prima possibile”

Draghi spiega quindi che attualmente “in Italia più dell’85% della popolazione sopra i 12 anni ha ricevuto due dosi, e circa il 20% ha fatto anche la terza. Voglio incoraggiare ancora una volta chi non si è vaccinato a farlo al più presto e chi ha fatto le prime due dosi a fare la terza appena possibile”.

“Governo pronto a immettere nuove risorse per bloccare caro bollette”

Per il presidente del Consiglio, intanto, “l’aumento del costo dell’energia è legato soprattutto a cause congiunturali, come la ripresa economica globale e le strozzature negli approvvigionamenti, oltre che per un problema strutturale della transizione energetica. Questi fattori transitori dovrebbero essere almeno in parte superati nel corso del 2022, con la normalizzazione dei consumi e il superamento dei colli di bottiglia”. Il governo, ha affermato il premier alla Camera, si è impegnato “per contenere l’incremento dei prezzi delle bollette, ma è pronto ad aggiungere nuove risorse”.

“Presto cabina regia Pnrr, centreremo 51 obiettivi”

“La settimana prossima ci sarà una cabina di regia per approvare la relazione annuale sullo stato di avanzamento del Pnrr. Nel documento sarà illustrato lo stato di realizzazione del piano: le riforme intraprese; gli investimenti avviati; gli organi preposti al controllo e alla valutazione delle misure. Il governo farà il punto anche sui 51 obbiettivi da realizzare entro la fine dell’anno, che sono in larga parte già acquisiti e che siamo certi di raggiungere tutti nei tempi previsti”.

“Porremo in Ue il tema migranti con determinazione”

Nel Consiglio europeo di giovedì si parlerà anche di migrazioni. “L’Italia pone di nuovo questo tema con assoluta determinazione, anche a seguito del numero elevato di arrivi che ci sono stati in questi mesi, afferma Draghi -. Da luglio gli sbarchi mensili non sono mai scesi sotto la quota di 6.900, e hanno raggiunto un picco di oltre 10mila ad agosto. Con l’introduzione delle restrizioni pandemiche, le già sporadiche re-distribuzioni tra Paesi europei dei migranti sbarcati in Italia si sono interrotte”.

“Ue chieda alla Russia di ridurre tensioni con Ucraina”

“In queste settimane abbiamo assistito al crescere delle tensioni tra la Russia e l’Ucraina – prosegue il premier -. Il Consiglio europeo deve chiedere urgentemente alla Russia di adoperarsi per ridurle. Dobbiamo rinnovare, in modo unanime, il nostro sostegno alla sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina, come ho avuto modo di esprimere al Presidente ucraino Zelensky”.