Discarica abusiva con 42 tonnellate rifiuti a Roma, 2 denunce

I finanzieri hanno sequestrato a Formello un terreno di circa 2.600 coperti da 42 tonnellate di rifiuti speciali altamente inquinanti

La discarica abusiva di Formello

I finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno sequestrato a Formello un terreno di circa 2.600 metri quadrati adibito a discarica abusiva, su cui erano stati stoccate 42 tonnellate di rifiuti. Il sito, nella disponibilità di una società operante nel settore della cosmetica, é stato avvistato da un elicottero della Sezione Aerea della Guardia di finanza di Pratica di Mare, facendo scattare gli accertamenti del terzo Nucleo Operativo Metropolitano di Roma.

Il blitz

Le fiamme gialle intervenute sul posto, scrive Agi, hanno riscontrato la presenza di rifiuti speciali altamente inquinanti: batterie esauste di veicoli, plastiche parzialmente bruciate, lastre di vetro, materiale ferroso, legno, detriti provenienti da lavori di ristrutturazione edilizia e vecchi pneumatici, oltre a un’autovettura abbandonata. I rifiuti, con il passare del tempo e l’esposizione agli agenti atmosferici, avrebbero potuto contaminare le falde acquifere sottostanti, con gravissimi rischi per l’ambiente. L’intera area verrà ora bonificata. Due persone – il rappresentante legale della società e il proprietario dell’autovettura – dovranno rispondere del reato di gestione di rifiuti pericolosi non autorizzata.

Aniene

Lo scorso 3 giugno la sindaca di Roma Virginia Raggi era intervenuta in merito a un servizio delle Iene su una discarica abusiva nella riserva naturale del fiume Aniene. “Guardate queste immagini: un gruppo di svuota-cantine abusivi gettano rifiuti di ogni tipo nella riserva naturale del fiume Aniene, a due passi da un campo rom in via del Foro Italico, nella zona Nord di Roma. Erano lì con due furgoni. Li abbiamo beccati e sanzionati durante un blitz del Nucleo Ambiente e Decoro della Polizia Locale di Roma Capitale. Di questa discarica abusiva ce ne hanno parlato anche Le Iene”. “È una situazione che – prosegue in post della sindaca – stavamo monitorando insieme a tante altre in città per risalire alla catena della gestione illecita dei rifiuti. Questi zozzoni sono veri e propri criminali che sporcano la nostra città. Invito tutti a non rivolgersi a questi personaggi per svuotare la casa o le cantine durante i traslochi: avete visto cosa fanno”. “Nel corso degli anni cittadini e residenti hanno segnalato quanto accadeva nella riserva naturale dell’Aniene – continua la sindaca -. Tanto che l’area in questione nel 2016 è stata posta sotto sequestro dall’autorità giudiziaria dopo una denuncia della Polizia Locale. Si tratta di una situazione di illegalità che viene portata avanti in modo organizzato da alcuni soggetti che lucrano sulla salute dei cittadini”. “Adesso ci muoveremo insieme alle altre istituzioni coinvolte, i terreni sono anche di proprietà della Regione Lazio, per capire come intervenire e porre fine a questo tipo di illegalità – è l’impegno della sindaca -. Per rimuovere tutti i rifiuti di questa discarica formatasi nel corso di decenni servirà un intervento straordinario e molto costoso“.