Cultura e identità nella Città dei Papi

Oggi e domani una rassegna artistica ad Anagni tiene vivo il legame tra cultura e identità

cultura

Ad Anagni, la città dei Papi, il 4 e 5 agosto la cultura come identità. In piazza Innocenzo III alle ore 21,30 ad Anagni si tiene la terza edizione del Festival Cultura e Identità “tra Arte e Fede”. Alma Manera è ospite del Festiva.

Cultura e identità

Afferma Alma Manera a Interris.it:“È molto importante in questo momento di epocale confusione affermare con forza valori e sentimenti positivi. Per quanto mi riguarda è un leitmotiv che mi accompagna sin da ragazzina. Non ho mai inseguito la celebrità. Piuttosto ho cercato di lasciare il segno. Veicolando messaggi. E cercando nel mio piccolo di dare il buon esempio. Oggi parlare di fede è importante. Ancora di più dimostrare i nostri buoni propositi nelle azioni quotidiane. Esprimendole attraverso gesti semplici. Di vera solidarietà e condivisone. Così come è importante ricordare i fondamenti delle arti. Ed è proprio l’arte fonte d’ispirazione. Con i suoi umili e veri artisti che effondono arte. Senza settarismi ed individualismi che frantumano ogni umanità. Ho sempre pensato che dove dimora il talento ci sia spazio per tutti. E ben vengano iniziative come il festival Cultura e identità. Un incontro di idee,visioni,opinioni e punti di vista”.App Immuni

La forza della comunicazione

Aggiunge Alma Manera: “Visto che siamo ospiti della città dei Papi, mi piace ricordare un grande attestato di stima da chi da anni è la voce dei Papi il giornalista Orazio Coclite.  Durante una sua intervista ha detto parlando di me:’oltre ad avere indiscusse qualità artististiche, inizio a temerla come comunicatrice‘. Detto da lui è veramente un onore. Penso che si possa comunicare in molti modi. La comunicazione è una forma d’arte. Così come restare in silenzio quando le parole possono essere ridondanti e sproporzionate, Vetrine di esercizi linguistici. Alle volte è più efficace, sopratutto nel linguaggio verbale,essere essenziali”.

Fede e arte

Una scelta di qualità, quella del patron del Festival, Edoardo Sylos Labini, completare il programma con la partecipazione di un’artista poliedrica e di spessore come Alma Manera. Da sempre legata alla promozione della fede, della solidarietà e dell’arte e che ha cantato la fede nei luoghi più importanti della cristianità. Dalla Grotta di Lourdes a Nazareth, da Loreto a Gerusalemme, da Assisi a Pietrelcina per citarne solo alcuni. La sua voce, insieme ai maestri Kozeta Prifti, Enrico Cresci, Bruno Zoia, Umberto Vitiello, accompagnerà gli spettatori in un viaggio tra musica e fede. Il pubblico vedrà alternarsi sul palco, accolti dai saluti del sindaco Daniele Natalia, noti protagonisti della scena italiana. Giornalisti, politici, artisti ed intellettuali, tra questi: il cardinale Camillo Ruini, Magdi Cristiano Allam, Carlo Marino, Angelo Crespi, Gaetano Quagliariello, Giampaolo Rossi. E ancora, Alessandro Sansoni, Diego Fusaro, Alessandro Meluzzi, Francesco Maria Del Vigo, Marco Prosperini, Federico Mollicone, Jago, Cesare Biasini Selvaggi e altri.