Crisi di Governo: Conte ha annunciato le dimissioni in Consiglio dei Ministri

Dopo oltre 500 giorni, il governo Conte II è arrivato al capolinea. Il premier salirà al Quirinale alle 12 per dimettersi

Dopo oltre 500 giorni, il governo Conte II è arrivato al capolinea. Durante l’ultimo Consiglio dei ministri, iniziato poco dopo le 9 e durato circa mezz’ora, Conte ha comunicato ai ministri la decisione di dimettersi. “Ringrazio l’intera squadra di governo, ogni singolo ministro, per ogni giorno di questi mesi insieme”, ha detto. Il premier salirà al Quirinale alle 12 per dimettersi.

La palla a Mattarella

La crisi, dopo oltre un mese di tensioni fortissime, è ancora aperta e ora toccherà al presidente della Repubblica Sergio Mattarella sbrogliare la matassa. Il calendario delle consultazioni delle forze politiche non è ancora noto ma il Capo dello Stato dovrebbe cominciare ad ascoltare le forze politiche a partire da domani pomeriggio dopo la cerimonia per il Giorno della Memoria in mattinata.

Pd: rilanciare azione governo con Conte, dem uniti

“Credo che il Pd abbia dimostrato di essere un partito di grandissima responsabilità, il Pd è unito e c’è bisogno di essere un punto fermo in un percorso strettissimo e complicato. Abbiamo bisogno di rilanciare l’azione di governo e lo abbiamo detto anche prima di questa crisi che è incomprensibile. Il punto imprescindibile è Conte e bisogna allargare e rilanciare l’azione di governo”. Così la vicepresidente del Pd Deborah Serracchiani al Tg1.

“Ci sono le condizioni per rispondere all’appello del premier per allargare la maggioranza. Non c’è un’alternativa vera al Conte ter”, afferma prima del cdm la ministra Paola De Micheli.

Capi delegazione Pd-M5s-LeU in Cdm: sostegno a Conte

I capi delegazione del M5s Alfonso Bonafede, del Pd Dario Franceschini e di LeU Roberto Speranza avrebbero ribadito in Consiglio dei ministri il loro sostegno a Giuseppe Conte, dopo che il presidente del Consiglio ha comunicato la sua decisione di dimettersi.

Le altre forze in campo

Il Capo dello Stato dovrà capire la volontà del centrodestra. Nel pomeriggio è previsto un vertice tra Salvini, Meloni, Berlusconi in collegamento dalla Provenza, i centristi dell’Udc e Cambiamo di Toti.

La coalizione – scrive Ansa – appare divisa tra chi, come Fdi, non vede alternativa al voto e chi, come Fi, non esclude un governo di unità nazionale. “Serve un governo di salute pubblica ma non è in linea con il Conte ter, noi non faremo la zeppa di questa maggioranza”, assicura il governatore ligure.

Cei: “Trovare soluzione al servizio dei cittadini”

La Chiesa “non è di questa o di quell’altra parte. Guardiamo con attenzione e preoccupazione alla verifica politica in corso in uno scenario già reso precario dalla situazione che stiamo vivendo. Auspichiamo che la classe politica collabori al servizio dei cittadini, uomini e donne, che ogni giorno in tutta Italia lavorano in operoso silenzio e che si giunga a una soluzione che tenga conto delle tante criticità”. Così il presidente Cei card. Gualtiero Bassetti in merito alle dimissioni di Conte.