Covid: picco di casi in Cina, Pechino rinvia l’apertura delle scuole

Data la grave situazione epidemica, la provincia di Hunan ha annunciato la sospensione di tutte le attività didattiche

La Cina ha registrato domenica primo agosto altri 98 casi di Covid1-19, aggiornando i massimi giornalieri del 2021. Secondo gli aggiornamenti della Commissione sanitaria nazionale, i contagi interni sono stati 55.

Dei 55 contagi interni registrati ieri, 40 sono stati segnalati nello Jiangsu e nel capoluogo Nanchino, 7 nell’Hunan, altri due a Pechino e nell’Hubei, e uno ciascuno nello Shandong, nell’Henan, nell’Hainan e nello Yunnan. Tra i 43 contagi più gravi, 16 fanno capo allo Yunnan, quattro a Pechino e Fujian, tre ciascuno a Mongolia Interna, Jiangsu e Shaanxi, e due a Shanghai, Shandong, Henan, Guangdong e Sichuan.

La variante Delta in Cina

Il picco dei casi è dovuto alla variante Delta (o “indiana”) che ha raggiunto ormai una ventina di città. Le autorità locali, tra cui quelle di Pechino, hanno così deciso di adottare un pacchetto di misure come il rinvio dell’apertura delle scuole. Data la grave situazione epidemica, la provincia di Hunan ha annunciato la sospensione di tutte le attività didattiche e dei programmi di formazione, chiedendo a studenti e insegnanti di evitare di viaggiare se non necessario.