Covid-19, benedizioni pasquali dall’elicottero in Bolivia

"È stato emozionante vedere molte persone sventolare i loro fazzoletti e persino lenzuola bianche al passaggio della processione aerea", racconta don Rolando Laime, parroco di Cala Cala che ha sorvolato la città e i suoi dintorni benedicendo il popolo di Cochabamba

Una bimba boliviana di cinque mesi è la più giovane vittima in Bolivia del coronavirus, ha reso noto il ministro della Sanità della provincia di Santa Cruz, Oscar Urenda. Il decesso è avvenuto nell’Hospital Japonés della città di Santa Cruz, ha spiegato, Urenda, dopo vari giorni di permanenza nel reparto di rianimazione. Il governo assicura che “la battaglia contro il Covid-19 continua, anche se a volte ci colpisce dove più ci fa male. Come è accaduto con la morte di questa bambina“. Giovedì santo è il giorno in cui la Chiesa ricorda solennemente in tutto il mondo l’istituzione del sacramento dell’Eucaristia da parte di Gesù. Quest’anno, riferisce Fides, non si è potuto celebrare a causa della pandemia da coronavirus che ha imposto la chiusura delle chiese, ma i fedeli di Cochabamba hanno potuto avere una benedizione eucaristica particolare.

A sostegno dei fedeli

Tenendo saldamente l’ostensorio con il Santissimo Sacramento con una mano e il cellulare con l’altra, per la trasmissione in diretta su una piattaforma digitale, don Rolando Laime, della parrocchia di Cala Cala, ha sorvolato la città e i suoi dintorni in elicottero, una forma di benedizione per il popolo di Cochabamba in questa Pasqua segnata dalla pandemia. L’idea, come riporta la Conferenza episcopale nel suo sito Iglesia viva, è emersa dopo la Domenica delle Palme, nel tentativo di celebrare in qualche modo la Settimana Santa, e si è consolidata con il sostegno di singole persone, del ministro della Difesa, del ministro del Lavoro, e del comandante della Cavalleria aerea dell’esercito (Cae), il tenente colonnello Jaime Cotrina, che ha guidato la processione aerea.

Santissimo Sacramento

Prima di partire, il parroco ha presieduto un momento di preghiera con i membri della Cae nell’hangar dell’aeroporto, collocando l’immagine del loro patrono, l’apostolo Santiago, accanto al Santissimo Sacramento. Durante il viaggio il tenente colonnello teneva l’immagine dell’apostolo e padre Rolando il Santissimo Sacramento. “È stato emozionante vedere molte persone sventolare i loro fazzoletti e persino lenzuola bianche al passaggio dell’elicottero“, spiega a Fides padre Rolando.