Coronavirus, un'altra vittima in Lombardia

Sale il bilancio delle vittime del Covid-19, l'infezione da nCoV-2019, il coronavirus propagatosi tra dicembre e gennaio dalla città di Wuhan, nella provincia cinese dell'Hubei, in tutto il mondo. Stando ai numeri, che vengono costantemente aggiornati, sono sei le vittime nel nostro Paese: uomini e donne già ricoverati negli ospedali con patologie pregresse. L'ultimo decesso riguarda un 80enne ricoverato all'Ospedale Sacco di Milano, “una persona anziana con altre patologie” ha riferito in conferenza stampa il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. I numeri sono aggiornati di volta in volta: Angelo Borrelli, commissario per l'emergenza della Protezione Civile, ha stimato oltre 200 contagi totali.

I contagi al Nord

Al momento si registrano 168 contagiati in Lombardia (comprese le vittime), 18 in Emilia Romagna, 4 in Piemonte e 3 nel Lazio (la coppia di cinesi allo Spallanzani e il ricercatore dimesso). Dei 213 positivi, 99 sono ricoverati con sintomi in ospedale, 23 sono in terapia intensiva e 91 in isolamento domiciliare. Nella giornata di oggi, i contagi in Veneto sono 32: 24 pazienti del cluster di Vo' Euganeo, 4 casi a Mirano e altrettanti a Venezia. In Piemonte i casi restano quattro. Davanti al Pronto Soccorso dell'Ospedale San Giovanni Bosco sono state allestite delle tende per consentire i triage ed evitare, in questo modo, un'eventuale contagio. 

Spazi ristretti

Secondo i dati dell'Oms, all'incirca l'80% dei casi è lieve, cioè non a rischio vita. Il 18% ha un rischio più serio. La percentuale di morti tocca il 2%. Secondo gli esperti, bisognerà attendere mesi per sapere la percentuale di morti in maniere esatta. Stando ai dati diffusi a livello internazionale, nella provincia di Hubei, siamo al 3,6% di morti, nel resto del mondo all'1,7%. Il numero dei morti in Cina deriva anche dal fati che tantissima gente è gestita in spazi davvero ristretti ed ecco perché queste condizioni contribuiscono all'insorgenza di malattie pregresse. Gli esperti dicono che i casi sono pochi per avere una percentuale attendibile, un campione statistico per avere attendibilità. 

Peso politico

Il nuovo coronavirus pesa anche sulle decisioni politiche: il Ministro della Salute, Roberto Speranza ha scongiurato qualsiasi tentativo autonomo di gestione dell'emergenza: “È indispensabile che ci sia un solo centro di coordinamento per la gestione dell'emergenza in cui siano pienamente coinvolte tutte le regioni e con la guida del nostro coordinamento scientifico [….]. Non servono scelte unilaterali di singoli territori” ha specificato il Ministro. Intanto, la Fit Cisl ha differito la sciopero di 24 ore del trasporto aereo, inizialmente ptrevisto per domani. Lo stop varrà fino al prossimo 2 aprile. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, non ha nascosto lo stupore per la repentina impennata dei casi, ma – facendogli eco il commisserio Borrelli – ha ribadito la tempestiva ed immediata risposta delle autorità preposte, nonché la collaborazione degli stessi cittadini. 

Isolati fuori

Starebbero rientrando in Italia i 300 passeggeri italiani giunti alle Mauritius, ma bloccati affinché accettassero un periodo di quarantena in loco. Rifiutatisi gli sarebbe stata offerta come unica soluzione il rientro in Italia secondo disposizioni che – a quanto comunicato dalla compagnia aerea – non sarebbero state trasmesse in precedenza. Sarebbe in isolamento, invece, l'autista di un autobus proveniente dall'Italia settentrionale e fermato all'autostazione di Perrache, nei pressi di Lione su segnalazione di un passeggero, preoccupato per la tosse anomala dell'autista. L'autista del pullman, proveniente da Milano è stato caricato in ambulanza e ricoverato in ospedale per effettuare le necessarie analisi dopo i sospetti di coronavirus, secondo quanto scrive LyonMag.

Effetti economici

L'apertura della Borsa italiana è stata disastrosa. In apertura negativa anche le piazze americane. Oggi c'è la sensazione che il coronavirus si stia espandendo fuori dalla Cina, in Europa, e questo pesa sui mercati. Mercati che si stanno riposizionando alla luce del petrolio, in netto calo a Wall Street, mentre l'oro è in netto rialzo. Secondo le stime degli esperti, il rischio di calo del Pil nel primo trimestre 2020 potrebbe arrivare fino all'1% se lo stop si prolungasse per due settimane in Lombardia e Veneto. Il primo dato tangibile lo fornisce Confimprese: nel solo fine settiamana, Il retail – cioè il comparto vendite – ha ceduto il 30%. Per questo, il Viceministro dell'Economia, Laura Castelli, ha dichiarato che si sta lavorando a un decreto legge per venire incontro alle popolazioni.