Coronavirus, italiano sotto osservazione alla Cecchignola

Un italiano è attualmente sotto osservazione presso la città militare della Cecchignola per sospetto contagio da nuovo coronavirus. L'uomo è rientrato da Wuhan e fa parte dei 56 italiani che sono stati rimpatriati dalla città-focolaio della Cina continentale. Se ulteriori test confermeranno la presenza del coronavirus 2019-nCoV, l'uomo sarà ricoverato all'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani. Lo ha comunicato il Ministero della Salute in una nota.

Gli italiani sulla nave

Sono 35 gli italiani isolati sulla nave da crociera Diamond Princess, ancorata nel porto giapponese di Yokohama dopo che 20 persone sono risultate positive al nuovo coronavirus. Le autorità sanitarie hanno sottoposto a test già 273 di circa 3.700 passeggeri, oltre all'equipaggio. La nave è stata messa in quarantena dopo che alcune persone avevano mostrato dei sintomi già a partire dal 25 gennaio scorso. Intanto, la Hong Kong University of Science and Technology ha messo a punto un test che consente di effettuare la diagnosi di positività al coronavirus in soli 40 minuti. Secondo quanto comunicato dall'istituzione accademica, il dispositivo, che si basa sulla biotecnologia molecolare, sarebbe il più veloce dispositivo di rilevamento per il coronavirus a livello mondiale. Attualmente, la diagnosi con i test richiede da 1,5 a 3 ore di tempo. L'Università rende noto che il dispositivo ha ottenuto la certificazione internazionale CE ed è qualificato per l'esportazione in Europa.

Paura contagio

Al momento, sono 565 le vittime accertate del nuovo coronavirus, mentre si contano circa 28mila contagi. Le autorità di Pechino hanno, inoltre, fatto sapere che le persone guarite sono 1.147.  La sola provincia di Hubei, dove si trova la città di Wuhan, conta all'incirca 549 vittime. Quattordici sono i morti nel resto della Cina continentale, mentre fuori dal Paese si annoverano due Paesi: Hong Kong – formalmente ancora Cina – e Filippine. Sono ancora sotto terapia intensiva i due coniugi cinesi ricoverati presso l'Istituto Spallanzani dopo che, due giorni fa, le loro condizioni di salute si sono ulteriormente aggravate ed ora sono “stabilmente gravi”. Dall'Istituto si attende un altro bollettino medico sulle loro condizioni.