Contratti 4.0 per un nuovo modello di sviluppo

Come innovare le imprese e tutelare il lavoro, se ne parla giovedì 15 aprile al CNEL

Contratti 4.0 Innovare le imprese, tutelare il lavoro è il titolo del convegno che si terrà al CNEL giovedì 15 aprile (ore 10.00-11.30). Interverranno il presidente Tiziano Treu, il segretario generale di Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, il presidente di Cifa, Andrea Cafà, e Cesare Damiano, già ministro del lavoro. In collegamento Lucia Massa, vice segretario generale Confsal, e Domenico Carrieri, ordinario di Sociologia economica e del lavoro alla Sapienza di Roma, oltre ad alcuni componenti del comitato tecnico scientifico dell’Osservatorio del Lavoro Cifa-Confsal: Alessandro Donadio, HR innovation leader, Donata Gottardi, ordinario di Diritto del lavoro dell’Università di Verona, Adalberto Perulli, ordinario di Diritto del lavoro dell’Università Ca’ Foscari Venezia, e Salvatore Vigorini, presidente del Centro Studi InContra. Fanno parte dell’Osservatorio anche Maria Giovannone, professore aggregato di Diritto del mercato del lavoro dell’Università degli Studi Roma Tre, Chiara Meret, Ph.D. in organizzazione aziendale e ricercatrice presso il Centro Studi InContra, e Marco Peruzzi, professore associato di Diritto del lavoro dell’Università di Verona.

È possibile seguire i lavori in diretta streaming sul canale YouTube di Cifa Italia.

Il direttore scientifico dell’Osservatorio Damiano, con il presidente e il vicepresidente, Margiotta e Cafà, presenteranno nel corso del convegno l’Osservatorio e il suo programma. Nato l’anno scorso su iniziativa di Cifa e di Confsal, l’Osservatorio porta avanti un dibattito che riguarda principalmente le strategie da adottare sui temi del lavoro e dell’impresa in una logica di cooperazione tra le parti.

L’Osservatorio del Lavoro svolge un ruolo di ricerca e d’indirizzo sull’insieme di questi temi, al fine di arricchire e supportare l’attività contrattuale svolta autonomamente da Cifa e Confsal. La scelta di Cifa e Confsal di promuovere le sue attività fa parte di una strategia che punta alla qualità della contrattazione e alla sfida dell’innovazione. Si tratta di una scelta giusta, perché soltanto in questo modo si può valorizzare la centralità e il ruolo dei lavoratori e delle imprese nel tempo del cambiamento e dell’incertezza.