Conte incontra Sommaruga: “Entro anno accordo con Svizzera su frontalieri”

La presidente della Confederazione svizzera Simonetta Sommaruga è a Roma per incontrare Conte e il presidente Mattarella

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la presidente della Confederazione svizzera Simonetta Sommaruga

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha ricevuto stamane a Palazzo Chigi la presidente della Confederazione svizzera Simonetta Sommaruga, che è giunta a Roma in treno per incontrare Conte e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Classe 1960, la Sommaruga era stata eletta ministro della giustizia e della polizia dal parlamento elvetico, ottenendo 181 voti su 236, nel 2015.

Conte: “Entro un anno accordo con la Svizzera sui frontalieri”

“La crisi ha mostrato quanto siano preziosi i lavoratori italiani in Svizzera e in particolare nel Ticino – ha detto il premier Giuseppe Conte nel corso delle dichiarazioni congiunte -. Con la presidente Sommaruga abbiamo salutato con favore i progressi fatti dal ministero dell’Economia e la Svizzera per un negoziato sul trattamento fiscale dei lavoratori frontalieri: vogliamo un accordo quanto più possibile favorevole nel reciproco interesse e auspichiamo che possa essere raggiunto entro fine anno”.

Covid: “Moderato ottimismo”

Il premier Conte ha poi commentato la situazione coronavirus in Italia, attualmente meno pericolosa che in altri Paesi europei.

“Il sistema italiano in particolare si è attrezzato ora molto di più per la risposta sanitaria” alla pandemia “sia in termini terapeutici che di potenziamento delle strutture sanitarie di accoglienza, monitoraggio e prevenzione”, ha detto.

“Un fattore molto importante è la maggiore educazione della popolazione che sa come difendersi e sa che deve rispettare le regole. Se le rispettiamo, abbiamo la fiducia di poter dire che possiamo affrontare la nuova prospettiva pandemica con relativa tranquillità, moderato ottimismo. Se la responsabilità osservata fin qui venisse meno, se mascherine e distanze fossero accantonate, la curva epidemiologica riprenderebbe e non la controlleremmo lo stesso”.

Economia

“A dispetto di una pandemia che sta producendo una recessione globale l’Italia sta mostrando una resilienza anche economica, se teniamo conto che nell’ultimo ventennio perduto”, ha detto il premier rispondendo a una domanda sulla Nota di aggiornamento al DEF nel corso delle dichiarazioni congiunte con la presidente della Confederazione svizzera.

“Oggi – ha aggiunto – il bilancio è molto pesante ma abbiamo note positive. Il calo del Pil è molto pesante ma ragionevolmente, secondo le previsioni più accreditate saremo sotto la doppia cifra, poi ci sarà l’effetto rimbalzo l’anno prossimo”.