Conte a Confindustria: “Recovery non è piano del governo ma del sistema-Italia”

Si è svolto stamane l'incontro online tra il premier Giuseppe Conte e il presidente di Confindustria Carlo Bonomi sul Recovery Plan

Il premier Conte in un incontro con Confindustria (immagine di repertorio)

Si è svolto stamani, lunedì 25 gennaio, l’incontro online tra il premier Giuseppe Conte e il presidente di Confindustria Carlo Bonomi sul Recovery Plan. Per il governo sono presenti il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli, il ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, la ministra per la pubblica amministrazione Fabiana Dadone, il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, la ministra del lavoro e delle politiche sociali Nunzia Catalfo, la ministra per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano e il ministro per gli affari europei Enzo Amendola.

Conte: “Recovery non è un piano del governo ma del sistema-Italia”

“Questo non è un piano del governo ma del sistema-Italia, quindi deve essere ampiamente condiviso e costruire le basi per ricostruire e trasformare il Paese garantendo una robusta ripresa, una più efficace resilienza e la realizzazione delle riforme che valgano a superare le carenze strutturali del Paese e migliorarne la competitività”, ha esordito, riportato da Ansa, il premier al vertice con Confindustria sul Recovery Plan.

“L’obiettivo – ha proseguito Conte – è offrire una pronta ripresa al Paese, dopo questi mesi di sofferenza e recessione economica. Stiamo creando le premesse per ripartire più forti di prima”, ha spiegato il capo del governo aggiungendo: “Dobbiamo affrontare questa sfida, tra le più importanti del secondo dopo guerra, con spirito di intrapresa comune“.

Il programma del premier Conte

Dopo Confindustria si sono svolte, per l’intera mattinata, gli incontri sul Recovery Plan del premier Giuseppe Conte con diverse associazioni di categoria. Alle 11 è stata la volta di Confapi mentre, dalle 12, è iniziato il ciclo di riunioni tra Conte e Confcommercio, Confersercenti, Confartigianato, Cna e Casartigiani. Alle 17, infine, l’incontro con il forum del terzo settore.