La Comunità Papa Giovanni XXIII torna nelle piazze italiane con “Un pasto al giorno”

"Un Pasto al Giorno" significa “prenotare” un posto alla tavola della Comunità Papa Giovanni XXIII

Il 26 e il 27 settembre la Comunità Papa Giovanni XXIII torna nelle piazze italiane con l’iniziativa “Un pasto al giorno“: un aiuto concreto per aiutare anche i “nuovi poveri” che hanno perso tutto a causa della pandemia causata dal coronavirus. Una risposta forte e concreta all’appello del Pontefice.

L’iniziativa

A causa della crisi economica causata dal coronavirus, secondo dati Coldiretti, sono circa un milione i nuovi poveri e una stima di 130 milioni di persone che si aggiungono a chi è cronicamente malato (dati Onu/Fao). Per questo motivo l’Apg23 scende in circa 800 piazze italiane per sensibilizzare e dare l’opportunità di comprendere meglio le difficoltà che ogni giorno le persone devono affrontare sia come singoli sia come comunità.

Durante l’iniziativa Un Pasto al Giorno del 26 e 27 settembre, che si terrà contestualmente in 800 piazze in tutta Italia (tutte le info su www.unpastoalgiorno.org), ci sarà spazio per parlare e per portare a casa un segno concreto di accoglienza e solidarietà verso chi ha più bisogno: l’Apg23, con il contributo degli artisti dell’ Associazione Italiana Autori di Immagini, ha realizzato una collezione di tovagliette all’americana: unoggetto utile e simbolico allo stesso tempo, che rappresenta il posto preparato per qualcuno alla propria tavola.

Il significato

Partecipare all’evento e portarsi a casa le tovagliette “Un Pasto al Giorno” significa “prenotare” un posto alla tavola della Comunità Papa Giovanni XXIII per chi oggi non riesce a provvedere da solo al cibo: sarà come “invitare” alla propria tavola una persona in difficoltà semplicemente apparecchiando. Un posto in più, un “pasto sospeso”, nel segno di una solidarietà concreta che può fare la differenza proprio quando ce n’è più bisogno.