Ecco com’è cambiato il calendario fiscale

Le misure adottate dal Governo dopo l’emergenza sanitaria ed economica.

È prevista la proroga delle scadenze relative al modello 730/2020 e di tutti gli adempimenti ad esso collegati. Il modello 730/2020 potrà essere presentato fino al 30 settembre 2020. Il nuovo calendario resterà immutato per i prossimi anni, pertanto, così come previsto dal Decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2020, la presentazione della denuncia dei redditi potrà sempre avvenire entro il 30 settembre.

Chi ha già presentato la dichiarazione dei redditi

La denuncia precompilata doveva essere disponibile per il contribuente a partire dal 15 aprile, per quest’anno il termine è stato prorogato al 5 maggio. Dal 2021, salvo che non intervengano nuove disposizioni, si tornerà alla nuova scadenza del 15 aprile. Il rinvio della scadenza non determina modifiche dei termini per il rimborso Irpef, che verrà erogato in base al momento di presentazione della dichiarazione dei redditi. Coloro che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro lo scorso 20 giugno hanno avuto il rimborso tramite il sostituto d’imposta, datore di lavoro o Ente pensionistico:

• se dipendenti nel mese di luglio;
• se pensionati nel mese di agosto.

Chi ancora la deve presentare

Il modello 730 sia precompilato e sia ordinario, come già detto, può essere presentato entro il 30 settembre. Tutti i contribuenti che devono ancora fare la dichiarazione dei redditi, il conguaglio avverrà in base a quando il modello verrà presentato e trasmesso all’Agenzia delle Entrate. Se coloro, che presenteranno la dichiarazione dei redditi entro settembre, vanno a credito e riceveranno il rimborso:

• se dipendenti a partire dal mese di ottobre;
• se pensionati a partire dal mese di novembre.

Si può chiedere il rimborso anche tramite l’Agenzia delle Entrate

Coloro che hanno prodotto diversi tipi di reddito o hanno cambiato lavoro, e non si avvalgono del sostituto d’imposta , possono chiedere il rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate. La norma prevede che il rimborso avvenga 6 mesi dall’invio della dichiarazione dei redditi,  ma, a causa della situazione emergenziale, l’Agenzia delle Entrate si è impegnata per riuscire a erogarli entro il 2020. La richiesta di accredito può essere effettuata on line, fornendo le coordinate del conto corrente bancarie o postali, ovvero il codice Iban. È prevista, infatti, una specifica applicazione sul sito Internet www.agenziaentrate.gov.it.

Altre scadenze

È stata, invece, fissata al 30 novembre 2020, la scadenza per la presentazione del modello Redditi (ex Unico) è stata, invece, fissata al 30 novembre 2020.
Il termine per la presentazione della denuncia precompilata Iva è stato rinviato al 1° gennaio 2021.