Da oggi in classe 8 studenti su 10. Bonetti: “Riaperture in base ai dati”

Bonetti: "Anche se le riaperture, tra il rientro in classe, incidessero sui contagi, sarebbe in modo marginale e comunque controllato"

Educativa

Oggi sono rientrati in classe in presenza 6 milioni e 850 mila alunni sugli 8,5 milioni totali degli istituti statali e paritari. Equivale a 8 studenti su 10. Sono 291 mila in più della scorsa settimana, tutti della Campania, che oggi è uscita dalla zona rossa. Restano in fascia di massimo rigore Puglia, Sardegna e Valle d’Aosta, con 390 mila alunni in didattica a distanza (DAD).

I colori delle Regioni in vigore da oggi, da lunedì 19 aprile

Un milione di alunni ancora in DAD

In tutto saranno quasi un milione e 657 mila quelli ancora a casa in DAD la prossima settimana. Dal 26, invece, in zona gialla e arancione tutte le scuole saranno in presenza al 100%. In zona rossa le lezioni si svolgeranno in classe fino alla terza media (ora è fino alla prima), mentre alle superiori l’attività si svolgerà almeno al 50% in presenza.

Bonetti: “Abbiamo ragionato su riaperture in base ai dati”

“Non abbiamo ragionato su opinioni, ma su dati” e, considerando anche l’aumento delle vaccinazioni, “sappiamo che un eventuale aumento dei contagi non andrà a incidere su un aumento dei decessi e sulle terapie intensive. Anche se le riaperture, tra cui la scuola, incidessero sui contagi, sarebbe in modo marginale e comunque controllato”. Così la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti su La Stampa a proposito della decisione del governo sulle riaperture.

Il ministro per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti

“Questa non è una vittoria di nessuno – osserva – qui vince l’Italia” e ora il Paese “può iniziare finalmente ad avere una prospettiva, in modo da disegnare un percorso di ritorno alla vita e alla serenità dopo la drammatica esperienza che abbiamo tutti condiviso”.

“Mettiamo in campo aperture che daranno sollievo a chi ha sofferto e ristori per chi sta soffrendo ancora e poi, via via che i dati lo consentiranno, si farà un percorso per la riapertura di tutte le attività, a partire dal turismo”.

“Speranza gode della piena fiducia di Draghi e del governo – conclude Bonetti – dovendo decidere cosa riaprire e cosa no, ho dato priorità a scuola, ristorazione e cultura. E ho posto il tema dei movimenti tra le regioni gialle, un tema importante per moltissime famiglie”.