Cisgiordania: 1 palestinese morto e 7 feriti negli scontri con Israele

E' morto uno degli 8 palestinese feriti questa mattina in scontri con l'esercito israeliano a Jenin, in Cisgiordania

Foto di Cole Keister su Unsplash

Otto palestinesi sono stati feriti in scontri con l’esercito israeliano avvenuti in varie zone della città di Jenin, nel nord della Cisgiordania. Due persone sono state arrestate dall’esercito. Il più grave dei feriti è poi deceduto. I media hanno riferito di altri scontri anche vicino Ramallah e Nablus. L’esercito israeliano ancora non ha commentato i fatti.

Morto palestinese ferito in scontri a Jenin con Israele

E’ morto uno degli 8 palestinese feriti questa mattina in scontri con l’esercito israeliano a Jenin, in Cisgiordania. Lo ha fatto sapere il ministero della sanità locale, citato dall’agenzia Wafa, che ha identificato l’uomo in Ashraf Mohammad Ibrahim (37 anni), un ex detenuto nelle carceri israeliane e agente dell’Intelligence palestinese. Ibrahim – secondo la Wafa – ha riportato negli scontri colpi di arma da fuoco “all’addome e al petto”. L’esercito ha fatto sapere che durante l’operazione palestinesi armati hanno aperto contro i soldati “un massiccio fuoco” e hanno lanciato ordigni esplosivi contro i veicoli militari.

In Cisgiordania costruzione collegio rabbinico solleva tensioni

Desta grande emozione nei partiti nazionalisti israeliani l’avvio della costruzione di un collegio rabbinico sui resti di Homesh (Cisgiordania), un insediamento che fu evacuato nel 2005 dal premier Ariel Sharon (Likud) nel contesto di un ritiro totale da Gaza e di un ridispiegamento molto limitato nel nord della Cisgiordania. Due mesi fa la Knesset ha autorizzato il ritorno di israeliani a Homesh e adesso i coloni della zona progettano di edificare un nuovo avamposto.

“E’ un momento storico” ha detto il loro leader Yossi Dagan, con l’inizio dei lavori. “Oggi ripariamo la terribile ingiustizia della espulsione che subimmo 18 anni fa”. Espressioni di compiacimento gli sono giunte da diversi esponenti della destra. Immediata la reazione della Autorità nazionale palestinese, secondo cui la ricostruzione del collegio rabbinico a Homesh conferma che il governo israeliano punta a “una annessione strisciante” della Cisgiordania. Critiche al ritorno dei coloni a Homesh sono giunte anche dagli Stati Uniti.

Fonte: Ansa