Caporalato, scoperto a Manfredonia maxi giro di sfruttamento di braccianti

Sequestri di beni mobili e immobili in tutto il Foggiano. Otto aziende sono state sottoposte ad amministrazione controllata

Acli

I carabinieri di Manfredonia (comune in provincia di Foggia) hanno eseguito all’alba dieci misure cautelari, insieme con il nucleo ispettorato del lavoro, nei confronti di persone accusate di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.

All’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, hanno partecipato più di 100 militari, supportati dai Reparti Specializzati dell’Arma dei Carabinieri (Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori, Nucleo Cinofili e Nucleo Elicotteri).

Caporalato per i lavori nei campi

Gli imprenditori – spiegano i militari in una nota – reperivano attraverso i caporali numerosi braccianti da impiegare nei campi, violando la normativa relativa all’orario di lavoro e ai periodi di riposo, quella in materia di sicurezza e igiene sul luogo di lavoro, nonché sottoponendo tutti i braccianti ad un controllo serrato sui campi.

Nell’ambito della stessa operazione sono stati eseguiti inoltre alcuni sequestri di beni mobili e immobili delle aziende agricole riconducibili agli indagati. Inoltre, otto aziende sono state sottoposte ad amministrazione controllata.