Violenze e furti di Capodanno a Milano: arrestati due minorenni

La polizia ha arrestato due minorenni egiziani, un 16enne e un 17enne, con l'accusa di essere tra gli autori delle violenze sessuali e delle rapine avvenute la notte di Capodanno in piazza Duomo a Milano

La polizia ha arrestato due minorenni egiziani, un 16enne e un 17enne, con l’accusa di essere tra gli autori delle violenze sessuali e delle rapine avvenute la notte di Capodanno in piazza Duomo a Milano.

Gli agenti li hanno identificato analizzando le immagini dei sistemi di sorveglianza, ascoltando testimoni e vittime e utilizzando software di riconoscimento facciale. Al 16enne viene contestata anche una rapina messa a segno poche ore dopo le violenze. Dei due ragazzi, uno ha il permesso di soggiorno, l’altro è un minore straniero non accompagnato.

Le violenze di Capodanno

Dalle indagini è emerso che il 16enne faceva parte un nutrito gruppo che, secondo la Questura, “si muoveva subdolamente con abilità criminale” e alle 02:15 del primo gennaio avrebbe accerchiato una coppia di ragazzi che stava passeggiando in via Torino con alcuni amici, aggredendoli e rapinandoli dei cellulari. Uno dei giovani aveva riportato ferite giudicate guaribili in cinque giorni, mentre un’altra giovane vittima, mentre cercava di chiamare i soccorsi, era stata minacciata con un coltello.

La gang delle violenze

I minori non sono gli unici ritenuti responsabili di quanto accaduto. Un 18enne e un 21enne sono stati fermati lo scorso gennaio a Torino e a Milano con l’accusa di aver compiuto “pesanti violenze sessuali quasi complete accompagnate da rapine di cellulari e borsette”.