Napoli, voragine davanti all’Ospedale del Mare: ipotesi cedimento dopo infiltrazioni

A causa del crollo, tre automobili di dipendenti sono cadute nella voragine. Il Covid Residence è stato evacuato in via cautelativa

Potrebbe essere riconducibile a un cedimento determinato da infiltrazioni di acqua piovana – e non per problemi alle condutture dell’ossigeno, come si era inizialmente ipotizzato – la voragine che si è aperta tra le 6,30 e le 6,45 di stamattina nel parcheggio visitatori dell’Ospedale del Mare di Ponticelli, a Napoli Est.

“Quasi sicuramente l’acqua piovana di questi giorni ha provocato infiltrazioni che hanno determinato il cedimento”. Lo ha detto il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, ingegner Ennio Aquilino, ai giornalisti. “Ci saranno ulteriori accertamenti tecnici – ha aggiunto – ma la principale ipotesi è questa”.

Un boato e la voragine

Il Covid Residence è stato evacuato in via cautelativa. Il crollo ha inghiottito tre automobili di dipendenti. Non risultano feriti, le vetture erano parcheggiate e non c’erano persone all’interno, scrive FanPage.

L’esplosione è avvenuta intorno alle 4:30 del mattino, la voragine è profonda circa 20 metri e larga una cinquantina di metri. I testimoni parlano di un fortissimo boato. Sono in corso le verifiche per appurare l’entità dei danni e capire se c’è la possibilità di ulteriori crolli.

Nessun atto doloso

In un primo momento si era ipotizzato l’atto doloso. I successivi accertamenti, però, effettuati effettuati dai Vigili del Fuoco, hanno escluso questa teoria e l’ipotesi di una esplosione avvenuta a livello della strada: si sarebbe trattato, come spiega l’ex assessore Mario Calabrese, di un problema alle conduttore dell’ossigeno, poste nel sottosuolo; non è ancora chiaro se il cedimento abbia causato danni alle condutture o se sia stato il contrario.

De Luca fa il sopralluogo

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha effettuato in mattinata un primo sopralluogo nel parcheggio dell’ospedale del Mare dove si è aperta la grossa voragine. De Luca, accompagnato dal direttore generale dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, ha commentato: “Ci occuperemo anche di questo”.

Sul luogo dell’incidente sono al lavoro i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, coordinati dal sostituto procuratore Damiano Gennaro.