Berlusconi: ottavo giorno al San Raffaele ancora in intensiva

Un'altra notte tranquilla, la settima in terapia intensiva, quella passata da Silvio Berlusconi al San Raffaele di Milano. E' ricoverato da 8 giorni

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Un’altra notte tranquilla, la settima in terapia intensiva, quella passata da Silvio Berlusconi al San Raffaele di Milano, secondo quanto trapela in ambienti ospedalieri. Oggi è l’ottavo giorno di ricovero per un’infezione polmonare per il presidente di Forza Italia.

I figli e il fratello Paolo in visita

Dopo aver fatto visita nel pomeriggio di ieri a Silvio Berlusconi, il fratello Paolo e i figli Marina e Pier Silvio hanno lasciato alle 18:35 l’ospedale San Raffaele di Milano, dove il leader di Forza Italia è ricoverato da mercoledì scorso. I familiari del Cavaliere hanno lasciato l’ospedale in auto, senza rilasciare dichiarazioni.

Barelli: “Nessuna successione in Forza Italia”

In Forza Italia “non ci sono discussioni, forse farebbe piacere ad alcuni che ci fossero queste discussioni ma obiettivamente non ci sono quindi non posso inventarle”. Lo ha detto ieri il capogruppo di FI alla Camera, Paolo Barelli, rispondendo ai giornalisti che gli domandavano della possibile successione a Silvio Berlusconi alla guida del partito. Cosa risponde a Mulè che dice che FI non deve appiattirsi sulle posizioni di FdI? “Che FI non si è mai appiattita, non so a chi si riferisce, forse lui sa qualcosa o qualche nome che io non conosco – ha replicato -. FI è un pilastro fondamentale per questo governo, siamo una risorsa e sono gli altri partiti che si devono riferire a noi, specialmente in occasione delle prossime elezioni europee. Non c’è nessuna contrarietà su questo da parte di nessuno”.

Ma in Forza Italia – gli è stato chiesto ancora – la pensate tutti nella stessa maniera o c’è chi come Mulè la pensa in maniera diversa? “Sono sicuro – ha risposto Barelli – che la pensiamo tutti allo stesso modo, consapevoli della peculiarità di Fi con i suoi valori all’interno della maggioranza di governo. Quindi sono certo che anche Giorgio Mulè e tutti i parlamentari di Fi, siano dello stesso avviso e guardino con attenzione al San Raffaele e al decorso del presidente Berlusconi”. “Il peso di Fi – ha quindi concluso – è ancor più evidente con l’avvicinarsi delle prossime elezioni europee che vedrà il centrodestra italiano giocare una partita per la guida dell’Europa ed appoggiarsi sul solido pilastro di Forza Italia unico partito di governo già alla guida dell’istituzione europea con il partito popolare europeo di cui è fondatore”.

Fonte: Ansa