Bari: bomba sotto l'auto di un carabiniere

Un boato, poi i detriti sulla strada e la carcassa della macchina incenerita. Paura in provincia di Bari, dove una bomba è stata fatta esplodere, nella notte a Ruvo di Puglia, sotto l'auto privata di un militare del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri. Per far esplodere l'auto, una Fiat Sedici parcheggiata sotto casa del graduato – in servizio ad Andria – è stato usato un ordigno artigianale con molta probabilità realizzato con tritolo. Fortunatamente, non ci sono stati feriti, ma l'esplosione ha distrutto completamente la vettura. Sull'attentato, indagano i Carabinieri.

I precedenti

Lo scorso 9 febbraio una bomba carta è stata fatta esplodere poco dopo la mezzanotte in via Don Minzoni, a Cellino San Marco, comune pugliese in provincia di Brindisi. Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, si è trattato di un vero e proprio messaggio intimidatorio nei confronti di uno dei residenti: un rivenditore di auto. La bomba carta è stata posizionata davanti alla sua abitazione, i detriti sono andati a finire sull’asfalto a decine di metri di distanza. Per fortuna l’esplosione non ha provocato danni, solo tanta paura per tutti: il boato ha svegliato i residenti della traversa di via Bari e delle vie limitrofe. Sul posto si è recata una pattuglia dei carabinieri che ha raccolto tutti gli elementi necessari per fare chiarezza sulla vicenda. Ieri, nel pomeriggio di lunedì 10 febbraio, due bombe carta sono state fatte esplodere a Godega di Sant'Urbano, in provincia di Treviso. La prima contro l'auto di un'imprenditrice locale, titolare di un'azienda di macchine da caffè; la seconda poco dopo, nei pressi dell'ingresso di una ditta che opera nel settore della meccanica e si trova a pochi metri di distanza dal luogo della prima esplosione che ha provocato lievi danni alla carrozzeria dell'auto in sosta. Nessuno è rimasto coinvolto o ferito nelle due esplosioni, avvenute entrambe in una zona industriale nei pressi di Via del Rovere.