Inchiesta Procura su amministrative Reggio Calabria: 2 arresti

Inchiesta sulle elezioni del 20 e 21 settembre scorso. Le accuse sono quelle di falso in atto pubblico e reati elettorali

Due persone sono state arrestate dalla Digos nell’ambito di un’inchiesta che riguarda lo svolgimento delle recenti elezioni amministrative di Reggio Calabria il 20 e 21 settembre scorso.

La sfida elettorale

A sfidarsi nel ballottaggio del 5 ottobre – seconda tornata delle elezioni comunali a Reggio Calabria – erano stati Giuseppe Falcomatà del centrosinistra e Antonino Minicuci del centrodestra. Venne riconfermo primo cittadino Giuseppe Falcomatà con il 58,36% delle preferenze. Il competitor Antonino Minicuci, candidato sindaco indicato dalla Lega a capo di una coalizione che comprende anche Forza Italia e Fratelli d’Italia, si fermò al 41,64% .

L’inchiesta

Le accuse contestate nell’inchiesta coordinata dal procuratore Giovanni Bombardieri e dall’aggiunto Gerardo Dominijanni, sono quelle di falso in atto pubblico e reati elettorali. Gli agenti della Questura hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di custodia cautelare nei confronti di due indagati.

I due arresti ai domiciliari

Gli agenti della Digos della Questura di Reggio Calabria hanno posto ai domicaliari Antonino Castorina, consigliere comunale del Pd eletto nelle elezioni di settembre. Analoga misura cautelare è stata emessa nei confronti di un presidente di seggio, Carmelo Giustra.