Alluvioni in Brasile: 44 vittime, 17mila sfollati

Aumenta di ora in ora la conta delle vittime provocate dalla violenta tempesta che ha colpito giovedì lo stato brasiliano sudorientale di Minas Gerais, causando inondazioni e frane. Per adesso il bilancio vede salire a 44 il numero dei morti, oltre a 19 dispersi, 12 feriti e quasi 17mila sfollati nelle 30 città più colpite dalla perturbazione. Lo hanno reso noto ieri sera le autorità locali. L'Istituto meteorologico nazionale ha parlato delle precipitazioni più elevate dall'inizio delle misurazioni 110 anni fa, con le piogge in diminuzione solo da ieri. Dall'India dove è in viaggio ufficiale, il presidente Jair Bolsonaro ha assicurato che il suo governo sta facendo “tutto il possibile”.

La tragedia ambientale di Brumadinho

Sempre nello Stato di Minas Gerais il 25 gennaio del 2019 avvenne il tristemente noto disastro ambientale di Brumadinho, una catastrofe avvenuta nel pomeriggio a seguito del cedimento di un bacino di decantazione di una miniera di ferro presso il villaggio di Córrego do Feijão, che provocò la morte di 272 persone, per lo più minatori. Lo scorso 25 gennaio, per il primo anniversario della tragedia, Papa Francesco ha inviato un videomessaggio di cordoglio alle famiglie delle vittime. “In questo primo anniversario della tragedia di Brumadinho, preghiamo per i 272 fratelli e sorelle che sono state sepolte” ha detto il Papa: “E ci rammarichiamo per la contaminazione dell’intero bacino fluviale. Offriamo la nostra solidarietà alle famiglie delle vittime, un sostegno all’arcidiocesi e a tutte le persone che soffrono e hanno bisogno del nostro aiuto. Con l’intercessione di San Paolo, che Dio ci aiuti a riparare e proteggere la nostra casa comune“.