Nuova strage in Afghanistan: bomba fa esplodere un autobus a Zabul

L'attacco è il secondo dopo quello - terribile - di sabato scorso, davanti a una scuola femminile, nel quale sono morte decine di studentesse

Afghanistan

Un nuovo un attacco terroristico insanguina le strade dell’Afghanistan. Una bomba posizionata sul ciglio di una strada nella provincia di Zabul ha colpito un autobus durante la notte uccidendo almeno 11 persone e ferendone 28. Lo ha reso noto il portavoce del ministero degli Interni, Tareq Arian.

L’attacco è stato messo a segno poche ore prima che i talebani annunciassero un cessate il fuoco di tre giorni per Eid al-Fitr, la festa che si celebra questa settimana per la fine del Ramadan ed è il secondo attacco terroristico dopo quello – terribile – di sabato scorso, davanti a una scuola femminile, nel quale sono morte decine di studentesse.

L’attacco alla scuola di Kabul

E’ infatti di 50 morti il bilancio finale delle vittime dell’esplosione avvenuta sabato davanti a una scuola femminile a Kabul, molte delle quali studentesse dell’istituto. A causare l’esplosione sarebbe stata un’autobomba fatta detonare proprio mentre le ragazze uscivano dalla scuola, seguita dal lancio di due razzi. I feriti sarebbero oltre 150, alcuni dei quali in condizioni molto gravi.

L’esplosione – ricostruisce Ansa – è avvenuta nel distretto di Dasht-e-Barchi, a ovest della capitale afghana, mentre i residenti stavano facendo acquisti per l’avvicinarsi della festa musulmana di Eid al-Fitr che segna la fine del mese di digiuno del Ramadan la prossima settimana.

Attacco dell’Isis?

Il ministero dell’Interno afghano ha annunciato di aver aperto un’inchiesta per terrorismo. Non c’è finora stata alcuna rivendicazione e i talebani hanno negato ogni coinvolgimento. Si tratta della stessa zona colpita da un attacco dell’Isis contro la maternità gestita da Medici Senza Frontiere nel maggio del 2020.

Dopo un anno dagli accordi fra Stati Uniti e talebani, siglati a Doha lo scorso 29 febbraio, e dopo diversi mesi di negoziati con il governo afgano, non c’è stata nessuna tregua per la popolazione afgana. Secondo la missione delle Nazioni Unite Unama, il numero delle vittime civili nel primo trimestre del 2021 è già tornato ai livelli del 2019, cancellando le speranze suscitate dalla diminuzione delle violenze registrata a inizio 2020.

Papa condanna l’attentato a Kabul: “Azione disumana”

“Preghiamo per le vittime dell’attentato terroristico avvenuto ieri a Kabul, un’azione disumana che ha colpito tante ragazzine mentre uscivano dalla scuola. Preghiamo per ognuna di loro e per le loro famiglie. E che Dio doni pace all’Afghanistan”: lo ha detto il Papa al Regina Caeli.

Sdegno e cordoglio per l’attentato sono state espresse dalla missione Ue in Afghanistan e dalla Missione di assistenza delle Nazioni Unite nel Paese, mentre gli Usa hanno condannato l’attacco. “Gli Usa condannano il barbaro attacco ad una scuola femminile a Kabul, in Afghanistan” e chiedono di “mettere fine immediatamente alle violenze e di colpire assurdamente civili innocenti”, ha detto il portavoce del dipartimento di stato Usa, Ned Price.