19enne arrestata a Milano per terrorismo: faceva proselitismo sulle chat per donne

La ragazza è già stata trasferita in carcere. Si era radicalizzata a 16 anni ed era una devota sostenitrice dell'Isis

Una diciannovenne italiana di origini kosovare, Bleona Tafallari, è stata arrestata dalla Polizia in un blitz a Milano. La ragazza, che è già stata trasferita in carcere, è accusata di associazione con finalità di terrorismo. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Milano, che ha chiesto e ottenuto l’ordinanza di custodia cautelare dal Gip.

La giovane sosteneva l’Isis

Si era radicalizzata a 16 anni ed era una devota sostenitrice dell’Isis. L’indagine è partita dopo una segnalazione dell’intelligence relativa al marito della ragazza, un 21enne kosovaro sposato a gennaio scorso che era imparentato con Kujtim Fejzulai, l’attentatore alla sinagoga di Vienna – in Austria – del novembre dello scorso anno. La ragazza si era trasferita a Milano pochi mesi fa a casa del fratello.

La 19enne voleva andare a combattere

Aveva l'”ambizione (…) di recarsi nelle zone di conflitto” Bleona Tafallari. La ragazza è stata arrestata con l’accusa di terrorismo internazionale per aver aderito all’associazione ‘Leoni dei Balcani’, costola poco conosciuta dello Stato Islamico, facendo proselitismo, in particolare attraverso Telegram o canali criptati, alcuni riservati solo alle donne, e lanciando inviti ad arruolarsi tra le file del califfato.

A rivelare l’intento di andare a combattere, come riporta il gip Carlo Ottone De Marchi nell’ordinanza di custodia cautelate, è la conversazione in chat della scorsa estate con “Fatina” una ragazza pure lei kosovara e appena sedicenne, che sogna un matrimonio “bagnato con il sangue dei miscredenti” ed un marito con “capelli lunghi e barba” insieme al quale morire da martire.

In un’altra conversazione via chat con il marito e che risale al maggio scorso, Bleona Tafallari aveva espresso l'”intenzione di creare un sito” con fini “apparentemente divulgativi ma che in realtà dovrebbe prefiggersi lo scopo di ‘far capire cosa succede nel mondo ai musulmani… far capire la verità'”. Iniziativa che il marito aveva giudicato “estremamente pericolosa”, invitandola poi “anche in ragione del vincolo di obbedienza che le deve in quanto donna, ad abbandonare senza riserve” il suo progetto.