161 anni Esercito, Mattarella: “La politica di difesa dell’Italia ha vocazione alla pace”

Mattarella nel 161° anniversario dalla nascita dell'esercito: "Viva l'Esercito Italiano, viva le Forze Armate, viva la Repubblica!"

Sergio Mattarella (Fonte: Quirinale)

La politica di difesa incardinata nella nostra Costituzione sottolinea la vocazione alla pace dell’Italia, testimoniata dalla partecipazione agli organismi multilaterali e alle alleanze internazionali a cui ha aderito dopo la Liberazione“. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata, Pietro Serino in cui esprime in occasione del 161/mo anniversario dalla nascita gratitudine verso l’esercito “nel contesto internazionale caratterizzato da gravi minacce alla pace e alla stabilità del nostro continente”.

Il messaggio di Mattarella per il 161esimo anno dell’Esercito

“Nel contesto internazionale – scrive Mattarella – caratterizzato da gravi minacce alla pace e alla stabilità del nostro continente, mi è grato riaffermare, in occasione del 161° anniversario della sua costituzione, la gratitudine verso una Forza Armata protagonista nella storia della unificazione del Paese e parte importante nella gestione della sicurezza della Repubblica, nei molteplici impegni sviluppati a livello internazionale in aderenza alle decisioni del Parlamento”.

“La politica di difesa incardinata nella nostra Costituzione sottolinea la vocazione alla pace dell’Italia, testimoniata dalla partecipazione agli organismi multilaterali e alle alleanze internazionali a cui ha aderito dopo la Liberazione. In essa – aggiunge il Capo dello Stato – l’Esercito, con le capacità professionali e operative delle sue donne e dei suoi uomini, si propone come componente efficace del nostro strumento militare, al servizio della causa della Repubblica e nell’ambito delle responsabilità proprie alla comunità internazionale”.

“In questa giornata, rivolgendomi agli uomini e alle donne della Forza Armata e al personale civile che in essa opera, desidero esprimere l’apprezzamento per l’attività svolta, sia nel concorso alla sicurezza interna nel presidio territoriale atto a prevenire attacchi di matrice terroristica, sia nelle missioni all’estero a tutela dei valori di libertà e democrazia propri dell’Alleanza Atlantica, sia nelle missioni di mantenimento della pace nelle zone più martoriate del mondo, sia, infine, nell’operare, a fianco del Servizio Sanitario Nazionale, per contrastare gli effetti della pandemia”.

“Alla bandiera dell’Esercito, che riassume tutte le espressioni di valore dei suoi Corpi – sostiene Mattarella – e delle sue specialità, e a quanti hanno offerto il loro sacrificio per il bene della Patria, rivolgo il mio commosso pensiero. A voi e alle vostre famiglie invio il più caloroso saluto e l’augurio più fervido. Viva l’Esercito Italiano, viva le Forze Armate, viva la Repubblica!”.

Guerini: “Storia dell’Esercito è storia che coincide con quella dell’Italia”

“La storia dell’Esercito coincide con quella dell’Italia, le cui tappe fondamentali sono state scandite dalle eroiche imprese dei nostri militari, a partire dall’Unità del Paese, passando per la vittoria nella Grande Guerra, fino alla liberazione dal nazi-fascismo e alla nascita della Repubblica”. Così il ministro della Difesa Lorenzo Guerini nel messaggio in occasione del 161/o anniversario della fondazione dell’Esercito.

Il ministro ha ripercorso “la storia di questi 161 anni al servizio degli italiani, da cui si comprende immediatamente il fitto intreccio tra le vicende nazionali e il ruolo di primo piano svolto dall’Esercito nel definire e consolidare la nostra stessa identità nazionale. Oggi, grazie anche all’Esercito, l’Italia può affermare il proprio ruolo di alleato credibile e membro responsabile della Comunità internazionale, che non si sottrae ai suoi compiti di difesa collettiva, compiti che si prospettano ancor più necessari per il futuro, in ragione dell’impegno sempre maggiore che Nato e Unione Europea, pilastri di riferimento dell’architettura di sicurezza alla quale aderisce l’Italia, stanno attuando, in risposta alle mutate esigenze del quadro internazionale; e in particolare a seguito della sanguinosa e ingiustificata aggressione della Russia all’Ucraina”.

“L’Esercito oggi più che mai – ha concluso – è una Istituzione in continua trasformazione e proiettata verso il futuro. Voglio sottolineare la lungimiranza con cui rivolge lo sguardo al domani, con un’innata propensione all’integrazione interforze, forte di una continua evoluzione dottrinale e tecnologica”.

Fico: “Grazie all’Esercito per il servizio all’Italia”

“Da parte mia e di Montecitorio un sentito ringraziamento all’Esercito italiano, che con dedizione e professionalità è costantemente al servizio della comunità nazionale. Auguri per il vostro 161° anniversario”. Lo afferma il presidente della Camera Roberto Fico.  

Casellati: “161 anni di professionalità e coraggio”

“161 anni di Esercito Italiano, di professionalità e coraggio. Il mio grazie ai militari impegnati sul nostro territorio e nelle operazioni internazionali”. Così il presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati.