103° anniversario di Fatima, la devozione mariana in pandemia (VIDEO)

Mercoledì, per la solennità che celebra la prima appartizione ai tre pastorelli della Vergine nel villaggio portoghese, il filo della storia sacra unirà geopolitica e religione in una serata di riflessione nel nuovo santuario di Soveria

Mercoledì, in occasione della solennità di Nostra Signora di Fatima, una conferenza in streaming dal santuario a lei dedicato a Soveria Mannelli farà rivivere i momenti più significativi di un’epopea di fede che ha attraverasato il mondo lungo un secolo. Un anniversario (il 103°) ancora più carico di significato in questo tempo di emergenza sanitaria tragicamente simile all’epoca della catastrofica epidemia di spagnola che devastò l’Europa già alle prese con la prima guerra mondiale. Il 13 maggio 1917 la Vergine apparve per la prima volta in un villaggio sugli altipiani dell’Estremadura a tre pastorelli: Lucia Dos Santos e Francesco e Giacinta Marto chiedendo penitenza e conversione. Pio XII nel 1942 consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria mentre Giovanni Paolo II, il Papa che ha cambiato il Novecento, attribuì alla Vergine di Fatima la grazia di essere sopravvissuto all’attentato del 13 maggio 1981 in piazza San Pietro.

Dopo gli incontri con esperti e scrittori come Saverio Gaeta, Gianfranco Svidercoschi e Paolo Rodari, mercoledì a parlare (in diretta streaming) della Madonna di Fatima nel nuovo santuario a lei dedicato sarà il vaticanista della Stampa, Giacomo Galeazzi che racconterà come in quel luogo fondamentale per il Novecento continuino a intrecciarsi in maniera provvidenziale geopolitica e religione. “Nulla unisce più di Fatima”, spiega Galeazzi.

Devozione autentica

E’ una storia di devozione mariana e santa caparbietà. E’ quella che lega il Santuario costruito in Portogallo nel luogo in cui apparve la Vergine e il nuovo cuore spirituale ispirato a Fatima. Il santuario dedicato alla Madonna di Fatima (l’unico in Calabria) nasce a Soveria Mannelli (Catanzaro) nel 2018 da un’intuizione di don Roberto Tomaino, giovanissimo parroco della città, appena nominato si trovò a dover gestire una situazione non facile Era stata costruita una chiesa in una zona periferica della cittadina per volontà di una nobildonna del luogo che aveva donato alla collettività un terreno molto ampio a patto che vi sorgesse appunto un luogo di culto.

L’intuizione

“La chiesa era stata costruita lentamente ma senza grande entusiasmo- racconta a Interris.it Antonio Cavallaro, esperto di comunicazione e studioso di liturgia-. La localizzazione periferica e l’attaccamento agli antichi edifici già esistenti ricchi di memoria e devozione, facevano percepire quel luogo come estraneo. Come una grande cattedrale nel deserto (è proprio il caso di dirlo). Che fare dunque? L’edificio c’era e andava finalmente completato“. E’ così che don Roberto a chiusura dell’anno di celebrazioni per le apparizioni di Fatima (don Roberto era stato nominato nel settembre del 2017) ha l’intuizione di dedicare l’erigendo tempio alla Madonna di Fatima. Sembra un’idea azzardata. In loco non si registrava una devozione alla Vergine di Fatima e si temeva potesse apparire come un’imposizone dall’alto. Ma ecco che si verifica un vero e proprio miracolo.

Il sì dal Portogallo

“Don Roberto chiede al santuario portoghese la possibilità di avere una copia autentica della statua che si trova nella cappella delle apparizioni- sottolinea Cavallaro-. La risposta arriva subito. È positiva. Non solo ma il vescovo di Fatima-Leira concede di affiliare quel luogo da consacrare al santuario portoghese. Ma come ogni volta bisogna fare i conti anche con le spese e con i tempi.Qui si verifica un vero e proprio miracolo. Si registra una generosità mai vista. Giungono offerte da ogni famiglia e un imprenditore del luogo (Sirianni Arredamenti) dona tutti gli arredi lignei della Chiesa”. Il 25 aprile la statua viene incoronata da Papa Francesco in Vaticano.

Sogno realizzato

“La chiesa di Soveria viene consacrata il 13 maggio. Per l’occasione è tutto pronto- evidenzia Cavallaro-. L’impossibile è diventato possibile. Tutto è a posto e finito. Non manca nulla. In quell’occasione il vescovo di Lamezia Terme, monsignor Luigi Antonio Cantafora erige la chiesa in Santuario. La celebrazione è affollatissima. In una prospettiva piuttosto ottimistica (visto anche il giorno infrasettimanale) ci si aspettava una partecipazione di oltre 700 persone“.  Prosegue Cavallaro: “Quel 13 maggio erano accorse più di tremila persone anche dai paesi vicini a venerare la Vergine. Si registrano anche i primi segni prodigiosi. Si verificano due gravidanze giudicate impossibili e rischiose che giungono felicemente a termine”. Così quel luogo che appariva lontano e quasi non voluto diventa il cuore pulsante della cittadina. Nel 2019 la prima novena, seguitissima.Ogni sera il santuario è gremito all’inverosimile. Per l’occasione viene fatta arrivare da Rimini la mostra ‘Fatima nel cuore della storia’ allestita durante il meeting del 2003. E c’è un incontro con Saverio Gaeta, vaticanista di Famiglia Cristiana“.

Fede e pandemia

“All’inizio della pandemia, don Roberto fa un voto pubblico alla Madonna chiedendo la protezione della città. Senza voler essere improvvidi, si deve però segnalare che a Soveria non si è registrato nessun caso di coronavirus- aggiunge Cavallaro-.Dall’inizio della pandemia don Roberto ha assistito i fedeli con messe quotidiane, catechesi, incontri in modalità streaming. La settimana santa è stata particolarmente intensa”. In Calabria il cuore della settimana santa è il Venerdì Santo così ricco di processioni e tradizioni. “Senza la processione con l’Addolorata che passa lungo le strade e con il Cristo che porta la croce tutti temevano che questo Venerdì Santo sarebbe apparso quasi vuoto- afferma Cavallaro-.La mattina di venerdì don Roberto compie un gesto che viene ripreso dalla stampa nazionale: esce da solo, con la croce e passa lungo tutte le strade del paese. I balconi sono ornati di drappi rossi, la gente piange affacciata alle finestre. Quel gesto rimarrà per sempre nella storia di Soveria”.