Primo caso positivo in Abruzzo: è un turista brianzolo

Primo presunto caso positivo al Coronavirus in Abruzzo. Un uomo, ricoverato nel reparto di malattie infettive dell'ospedale di Teramo, è risultato positivo al primo test per il Covid-19. Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione. Il paziente, residente nella bassa Brianza, è a Roseto degli Abruzzi con la famiglia, per trascorrere qualche giorno nella loro abitazione di villeggiatura. Al presentarsi dei sintomi della malattia, il turista ieri è stato subito ricoverato e sottoposto al primo test che, eseguito a Pescara, è risultato appunto positivo. La conferma del contagio arriverà solo con gli esiti del secondo esame, che sarà eseguito all'Istituto Spallanzani di Roma nelle prossime ore. In accordo con la Protezione Civile, sono già state adottate tutte le procedure previste e la famiglia messa in isolamento. Sono invece risultate tutte negative al Coronavirus le dodici persone sulle quali sono stati eseguiti tamponi per accertamenti nella giornata di ieri. I soggetti provengono tutti da aree a rischio, le “zone rosse” del Nord Italia e quelle all'estero, ma nessuno di loro è risultato positivo al Covid-19. 

Confermato il primo contagio nelle Marche

Ier in serata è arrivata la conferma del primo caso di contagio da Coronavirus nelle Marche. Si tratta di un operaio di Vallefoglia: un comune sparso istituito il 1º gennaio 2014 dalla fusione dei comuni di Colbordolo e Sant'Angelo in Lizzola di circa 15mila abitanti, nelle zone collinari che separano le Marche dall'Emilia Romagna. Il 25 febbraio il campione era risultato positivo al primo test; ieri, la conferma dell'infezione. Il contagio è collegato al ceppo lombardo: l'operaio 30enne, infatti, lavora a Codogno. I familiari sono risultati negativi. Il ragazzo, che è in buone condizioni di salute, è in quarantena a casa sua.

I decessi in Italia

Sono dodici le vittime italiane riconducibili al Covid-19, l'infezione causata dal nuovo coronavirus. L'ultima vittima è un uomo di 70 anni residente in Emilia-Romagna, con importanti “patologie pregresse”. A dare l’aggiornamento dei numeri riguardanti l’emergenza coronavirus Covid-19 è stato il capo della Protezione civile e commissario straordinario, Angelo Borrelli. Stando agli ultimi dati, diffusi ieri sera, delle persone attualmente contagiate, 258 sono in Lombardia (con un incremento di 18 unità rispetto alle 18 di ieri), 71 in Veneto (+28), 30 in Emilia-Romagna (+4), mentre sono rimaste 3 in Piemonte, 3 in Lazio, 3 in Sicilia, 2 in Toscana. Dalla serata di ieri sono 2 i contagiati in Liguria. Fermi a 1 i contagi nella Provincia di Bolzano, da ieri alle 18 se n’è aggiunto 1 nelle Marche, ancora non confermato. “La stragrande maggioranza” delle persone contagiate, ha spiegato Borrelli, è “in isolamento domiciliare” perché “non ha bisogno di cure ospedaliere”. Ad oggi, nella prima mattinata, i contagiati totali in Italia sono 447.

Cina

Continua a diminuire in Cina il numero dei decessi giornalieri causati dal coronavirus. Nella sola giornata del 26 febbraio nel grande Paese asiatico sono stati registrati 433 nuovi casi di infezione da coronavirus e 29 nuovi morti: si tratta del numero più basso di vittime dallo scorso gennaio. Dei 29 morti, 26 sono stati registrati nella sola provincia di Wuhan, prima zona di diffusione dell'epidemia.