Precipita da una cascata di ghiaccio

Muore scivolando sul ghiaccio. E' il tragico epilogo di una giornata che doveva essere di svago per una coppia di sportivi. Un iceclimber austriaco di 56 anni è deceduto oggi, 15 febbraio, dopo essere precipitato per un centinaio di metri da una cascata di ghiaccio in Val Visdende, in Veneto, in provincia di Belluno. La tragedia è avvenuta intorno alle 13:45.

La dinamica

Secondo le prime informazioni del Soccorso Alpino, l'uomo si trovava in un punto di sosta della cascata – chiamata Carpe Diem – assieme alla compagna. La donna è scesa per prima, senza incontrare problemi, ma quando è stato il turno dell'uomo, al momento di iniziare la calata, per motivi ancora da chiarire, è precipitato, fermandosi un centinaio di metri più sotto in una fessura tra la cascata e i resti di una vecchia slavina. Sul posto è giunta un'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato un tecnico di elisoccorso per poi atterrare nelle vicinanze. Una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico e della Guardia di finanza ha quindi raggiunto il luogo dell'incidente. I soccorritori sono saliti dove si trovava il corpo dello scalatore, ma il medico ha potuto solo constatarne il decesso. La salma è stata recuperata e portata a valle. Secondo il rapporto dello scorso ottobre stilato dal soccorso alpino della Guardia di finanza, durante la stagione estiva del 2019, i militari delle due Stazioni di soccorso alpino dipendenti dal Comando provinciale Belluno (quelle di Cortina e di Auronzo) hanno complessivamente effettuato 54 interventi: nello specifico, sono state soccorse 40 persone di cui 14 di nazionalità straniera (Germania, Russia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti e Svezia) ed è stato effettuato il recupero di 7 salme.