Muore giovane 30enne, accoltellato alle spalle

Il corpo di un uomo di circa 30 anni, con profondi segni di arma da taglio sulla schiena, è stato trovato stamane in via Strada Pescolla a Porto Sant'Elpidio, in una zona di campagna. A lanciare l'allarme all'alba è stato un passante, che ha subito avvertito i Carabinieri. Sul posto si sono precipitate le Forze dell'ordine ed i Sanitari del 118, che, da li a poco, ne hanno ufficializzato il decesso. I carabinieri indagano per omicidio. Il ragazzo, M.R. di origini rumene, forse è stato colpito alle spalle. Non è ancora chiaro se l'uomo, che è stato identificato, sia stato ucciso sul luogo del ritrovamento o se sia stato ucciso altrove e poi in seguito il copo trasportato ed abbandonato in via Pescolla. La vittima risiedeva in città. La via è stata chiusa per delimitare la zona e permettere gli accertamenti alla polizia scientifica: al vaglio degli inquirenti anche i filmati di videosorveglianza pubblica e/o privata che potrebbero fornire ulteriori dettagli di quanto accaduto.

Il precedente

L'ultimo caso di rinvenimento di un cadavere è avvenuto ieri a Benevento, dove, in una piazzola di sosta di fronte all'ingresso del Pronto Soccorso dell'ospedale Rummo, è stato trovato il corpo di un settantenne, a quanto pare italiano, le cui non sono state subito chiare: con sé, infatti, non aveva i documenti. La salma era avvolta in due coperte e lasciata abbandonata in strada, ma senza segni di violenza visibili. Stamattina, la svolta alle indagini. Come scrive Fanpage.it, una donna di 64 anni – la badante dell'anziano – è stata sottoposta a fermo: sarebbe stata lei ad abbandonare l'anziano davanti all'ospedale dopo il decesso, credendo di non fare nulla di male. Ma la Procura di Benevento è di diverso avviso: la donna è gravemente indiziata per abbandono di incapace: negli anni in cui gli ha fatto da badante, lo avrebbe lasciato in condizioni igieniche precarie e denutrito, fino a causarne la morte.