Coronavirus, il contagio non si ferma

Raddoppiati in meno di 24 ore, il coronavirus pare inarrestabile. Secondo la Commissione sanitaria nazionale cinese, i casi d'infezione accertati sono saliti a 4.515 unità. Ieri erano se ne registravano 2.744. Salgono anche i decessi: 106 totali, secondo quanto emerge dalle indagini sanitarie, ed oltre 7mila casi sospetti sono ancora in attesa di conferma. Intanto, il gruppo di ricerca dell'ospedale Jin Yin-tan di Wuhan, guidato da Chaoling Huang, ha valutato i primi 41 casi di contagio: sarebbe emerso che il primo caso si data a dicembre. Questo esclude l'ipotesi che lo spillover, vale a dire il passaggio da una specie a un'altra, sia avvenuta all'interno del mercato “umido” di Wuhang, finora ritenuto il luogo dell'infezione. 

Contagio inarrestabile

Il coronavirus fa paura in tutto il mondo. Fra le segnalazioni accertate, otto casi in Thailandia e a Hong Kong. Altri cinque sono registrati in Usa, come in Australia, a Taiwan, a Macao; quattro in Giappone; quattro a Singapore, in Malesia; tre in Francia e in Corea del sud, due in Vietnam, uno in Canada e in Nepal, uno in Germania, e forse anche un possibile caso in Italia, a Pistoia, dove la donna ricoverata è ancora sotto accertamenti per appurarne l'effettiva infezione. Intanto, dopo i festeggiamenti di Capodanno, la Cina ha deciso il rinvio sine die dell'inizio del secondo semestre per scuole e università, negli sforzi per contenere l'epidemia del coronavirus di Wuhan. Il ministero dell'Educazione, con gli studenti nel pieno delle vacanze del Capodanno lunare, non ha fornito per ora ulteriori dettagli.