Usa, colletta nazionale per pagare l’auto a un operaio

Si chiama James Robertson, ha 56 anni e a causa di un guasto alla sua auto – che non ha potuto riparare – e del suo stipendio (10 dollari l’ora), è costretto a camminare per oltre 30 chilometri ogni giorno per andare al lavoro. Dopo la lunga camminata l’uomo deve prendere ben due autobus per raggiungere il suo posto di lavoro che si trova in un’altra città. La usa storia ha commosso l’intera America, la stampa aveva raccontato la sua situazione e un giovane studente della Wayne State University ha lanciato una raccolta fondi online per comperargli una nuova auto.

L’obiettivo era quello di raccogliere 5000 dollari, ma le aspettative sono state largamente superate. “In meno di un’ora già avevamo messo insieme 2.000 dollari – ha raccontato il giovane – Ma con il passare del tempo la cifra raccolta è cresciuta sempre di più”. Infatti sono stati raccolti circa 350.000 dollari e un fine settimana, un concessionario di Sterling Height in Michigan, ha deciso di donargli una Ford Taurus nuova di zecca. “Amo questa macchina – ha dichiarato Robertson – perché è come me, semplice all’esterno ma forte dentro”.

Una storia che mette in evidenza la generosità delle persone, in primis dei suoi colleghi, che per evitare all’uomo lunghe camminate al buio e al freddo si sono prodigati per accompagnarlo dalla sua casa al lavoro. Ma oltre ai soldi, molte altre persone si sono offerte di aiutare James Robertson, alcuni hanno offerto auto usate, mentre altri si sono proposti come autisti per portarlo al lavoro. “Questa è Detroit. Altro che Los Angeles – ha dichiarato Robertson – Detroit è la vera città degli angeli”.